DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] di Palazzuolo (Musei di Berlino, n. 3296) e due pitture pompeiane, cui se ne potrebbe aggiungere un'altra molto lacunosa, derivanti dallo stesso prototipo. L'azione è divisa in due parti. Nel cratere di Palazzuolo sono rappresentati in una grotta, i ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] . Il porto, che preannuncia quello di Ostia, era stato creato con la sistemazione di una laguna nella quale un canale di derivazione dell'Argens serviva di scarico per impedirne l'interramento. Era circondato da una cinta di mura e protetto da due ...
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BERENICE II (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Unica figlia di Magas e di Apama, regina di Cirene dal 258 a. C.
Dopo la morte del padre, andò sposa, non prima del 247 a. C., al re di Egitto Tolomeo III [...] testa marmorea di Cirene, bellissimo originale della metà del III sec. a. C., dove il volto affilato di derivazione prassitelica è illuminato dalla fissità degli occhi grandissimi, con una compiacenza impressionistica cara all'arte alessandrina; e un ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] fanciulle pare abbiano portato la b. sino al matrimonio. Sembra che la b. fosse parte dell'abbigliamento sacro, di derivazione etrusca, del trionfatore. In Etruria si trovano bulle bronzee già in tombe del Periodo Geometrico e statuette di fanciulli ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] le coppe sbalzate rinvenute a Nimrud, che, a eccezione di alcune probabili fatture urartee, presentano in prevalenza iconografie di derivazione egiziana.
Intorno al 7° sec. a.C., dopo una flessione dell’attività delle botteghe continentali, a Cipro ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] del III e II sec. a. C. assume uniformità tipologica dalla Sicilia all'Etruria (Delbrück), con forme di derivazione dall'architettura ellenistica e sullo stesso grado di sviluppo di questa, tuttavia mescolando, per quanto riguarda l'Italia centrale ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] lo stadio era sempre di 600 piedi e valeva 210 m oppure 184,85 m in relazione ai detti valori del piede. Erano in uso anche unità di derivazione non attica; per esempio, un'unità pari a 8 stadi da 184,85 m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ipotesi di G. Maetzke il tempio ad alae sarebbe più antico del tempio a tre celle, e questo sarebbe precisamente derivato da quello.
Il culto della triade Giove, Giunone, Minerva, stabilito sulla sommità del colle capitolino in un santuario di ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] belle arti (I-III, Roma 1789).
Al L. si riconosce l'identificazione di alcune lettere dell'alfabeto etrusco, di cui intuì la derivazione da quello greco, e una svolta negli studi di etruscologia fondata sulla riscoperta delle fonti letterarie e su un ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] pietra di stile cosiddetto dorico-iranico, che risale probabilmente al IV-III sec. a. C. e si rivela di chiara derivazione achemènide. Scavi della città furono ripresi nel 1912 a cura dell'Archaeological Survey of India. Furono poste allo scoperto in ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.