ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] l'arco contro il cinghiale calidonio cui si accompagna un leone: in questi mosaici A. mantiene la tipologia di derivazione greca rivissuta col nuovo senso della forma e del colore proprio della tarda antichità. Interessantissimo è anche il tardo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] a forma sostanzialmente cubica, fronte liscio o decorato a rilievo, coperchio a doppio spiovente con timpano triangolare, di derivazione perugina. Un altro tipo, di dimensioni maggiori, coperchio a columen disposto nel senso della larghezza (ad es ...
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ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] l'incontro di Eteocle e Polinice, che A., Giocasta ed Edipo cercano di distogliere dal duello, e che si è pensato derivasse da una celebre pittura attribuita a Tauriskos (Plin., Nat. hist., xxxv, 144) oppure da altra pittura in una villa di Napoli ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] mosaico di Monnos a Treviri, con busti di poeti latini e greci entro riquadri, reca anche il "ritratto" di E., evidentemente derivato da altra composizione, probabilmente pittorica.
Si è fatto il nome di E. anche per la figura di un poeta vestito di ...
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BERENICE I (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Lage e di Antigone, sorellastra di Tolomeo I, satrapo d'Egitto.
Andò sposa in prime nozze ad un Filippo macedone, da cui ebbe Magas, futuro re di [...] , il modellato fluido e l'accentuata idealizzazione, caratteri tutti che la allineano fra le opere di chiara derivazione prassitelica.
Monumenti considerati. -
Monete: N. Svoronos, Τὰ νομίσματα τοῦ κράτους τῶν Πτολεμαίων, iii, Atene 1904, tavv. iii ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] sacerdote ateniese e represse i riti licenziosi. A S della terrazza degli dèi stranieri, più vicino all'Inopo, che si riteneva derivato dalle acque del Nilo per via sotterranea, era il santuario degli dèi egizî, onoratissimi a partire dal II sec. a ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] ornamenti di cinture maschili; tipici della prima età sono il motivo a granulazione e quello a punto-linea di derivazione bizantina, nonché l'ornamentazione a nastri dentati, di origine ignota, imparentata con quella del II stile animalistico; è di ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] e Wilton House, al Prado, all'Ermitage. Si notano fra queste copie diverse varianti, ma è pure evidente la derivazione da un archetipo comune, partecipe del classicismo severiano per le larghe superfici chiare e lisce modellate con morbidezza, per le ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] , più o meno diretta dal dipinto di Kydias di Kythnos, scolaro di Euphranor (Plin., Nat. hist., xxxv, 130); o una derivazione da un originale di un ignoto artista di valore, da porsi tra Zeuxis e Nikias (Fiehl, Albizzati, Speier, Mansuelli).
Nell ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] e decorativi dell'architettura e dell'arte propriamente indiana.
In scultura, accanto alle forme più spiccatamente monumentali di derivazione iranica, si assiste nell'epoca M., oltre che ad una produzione di statuette e figurine che si riallacciano ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.