In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] / ond’i’ vo’ dare al su’ mal guarigione (Lapo Gianni, Rime, a cura di E. Lamma, 1912, R. Carabba, Lanciano, p. 40). Altri derivati del cuoreQuando il sentimento o lo stato d’animo è comune a più persone, allora si può parlare di concordia, che, non a ...
Leggi Tutto
Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] luogo (aggettivi e sostantivi etnici), ma anche a voci del lessico comune per antonomasia, metafora, metonimia, derivazione (deonimici).Ancora, i toponimi svolgono una funzione onomaturgica quando danno origine ad altri nomi propri: prenomi, cognomi ...
Leggi Tutto
C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] , Te lo leggo negli occhi (quest'ultima mai registrata in proprio...), bozzetti di asciutto o crudo realismo di derivazione breliana (Mani bucate, Teresa, Viva Maddalena, Via Brolett...), poesia sociale (Girotondo intorno al mondo, Perché non dormi ...
Leggi Tutto
Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] e da ami, ‘madre’. Tuttavia, egli, al contempo, riporta la posizione di Paul Kretschmer, secondo cui il lemma potrebbe derivare dall’etrusco. Gli autorevoli studi di Massimo Pittau (2015) hanno fatto luce sui molti rapporti tra latino ed etrusco. Gli ...
Leggi Tutto
La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] a qualcuno scappa un peto (stai ridendo anche tu, lettore, proprio adesso, ci scommetto). Mentre nelle lingue di derivazione germanica prevarrebbe un gusto rarefatto, meno incline alle sguaiatezze e più favorevole al sorriso, com’è proprio dell ...
Leggi Tutto
Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] teorie riguardanti i Disability Studies e non solo». I Disability Studies sono una[d]isciplina accademica di derivazione essenzialmente inglese, che esamina il significato, la natura e le conseguenze della disabilità come fenomeno sociale, politico ...
Leggi Tutto
Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] (p. 198), nome mediato dal francese oxygène, a sua volta composto dal greco ὀξύς/oksýs ‘acido’ e da una forma derivante del verbo greco γίγνομαι/gignomai ‘generare’, a cui si attribuisce valore attivo (tale denominazione si spiega per la capacità di ...
Leggi Tutto
L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato dal nome proprio del sovrano emittente, ma – come riporta Francesco Balducci Pegolotti nella sua Pratica della mercatura (prima metà del ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”2.7. Debora de Fazio, Deonimici ...
Leggi Tutto
Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] ’altro, e non si sa neppure con certezza se Talete o Pitagora ne abbiamo mai composto uno» (Boyer 1982, p. 53).Derivati di Pitagora e produttività del nomeLa diffusione e la relativa fortuna di cui gode il nome di Pitagora sono attestate dai numerosi ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.
Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano temi primari, nominali o verbali (per es.,...
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), a un elemento lessicale (una radice, un...