GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] " (ibid.).
Contemporaneamente all'uscita di questo lavoro in cui emergeva la sua posizione nei confronti del positivismo, "di derivazione e di indipendenza insieme" (A. De Marsico, Penalisti italiani, Napoli 1960, p. 94), il G. pubblicò un altro ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] il quale fu trattenuto fino al febbraio 1921.
Lo squadrismo agrario, specie nelle zone bracciantili (in Basilicata di derivazione "pugliese", in particolare ispirato da G. Caradonna), fiaccò le resistenze nel mondo della terra, mentre il controllo di ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] e fisionomie delle figure (Ritratti dei nonni materni, 1867: ibid., tavv. 28 s.) e talvolta indicano la diretta derivazione da quel filone romantico milanese che prediligeva il sentimentalismo espressivo (Il bacio, da F. Hayez, litografia, 1866: ibid ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] B. dichiara di essersi ispirato alle Istorie dei Turchi di F. Sansovino), e il cupo senso dei destini umani, di evidente derivazione tassesca, piacquero tanto che, tra il 1620 e il 1658, si registrano almeno sei edizioni della tragedia.
Dal punto di ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] sacra (chiesa di S. Antonino e Congregazione del Crocifisso, a Sorrento), invece, si muove nei termini di un accademismo provinciale di derivazione da S. Conca e da F. De Mura.
Bibl.: G. Amalfi, Ancora della leggenda di Raimondo di Sangro e dell ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] prima delle due opere filologiche del C., il Trattato della vera origine,e del processo,e nome della nostra lingua.
La derivazione dell'italiano dal latino popolare è la tesi di fondo di tutta l'opera. Già dal primo capitolo viene sgombrato il campo ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] "a. D. DCCCXVII" (Hoffmann, 1965, p. 125).
Membro della famiglia ducale beneventana, G., il cui nome è di chiara derivazione germanica, succedette al franco Teodemaro (777/778-796), durante il cui governo Carlo Magno aveva rilasciato il 28 marzo 787 ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] in una casa dello stesso monastero.
Nei cantieri oratoriani resta inequivocabile la continuità del segno e delle maestranze di derivazione toscana in una fase cruciale di trasformazione del linguaggio: sia ai Girolamini sia in S. Giuseppe de’ Ruffo ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] bergapten, ibid., XXII (1966), pp. 75-77 (con G. Rodighiero et al.); Azione della tirosinasi sul triptofano e su suoi derivati metabolici, in Convegno CNR Chimica del Farmaco e dei Prodotti biologicamente attivi, Roma 1967, pp. 3-5 (con A. De Antoni ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] Emmer.
Salvatori approdò dunque al cinema senza avere alcuna formazione alle spalle, in virtù della pratica di ambigua derivazione neorealista di ‘prendere gli attori dalla strada’. A qualche anno di distanza, Salvatori così ricordò i propri esordi ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.