GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] , perlopiù a due ordini di foglie a crochets o a colpi di vento, talora con testine, sviluppi delle tipologie di derivazione cistercense di cui Volterra fu uno dei primi centri in Toscana a far uso, grazie alla vicinanza, nella stessa diocesi, dell ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] e simile a quello dei Conti di Barcellona e di Aragona, con l’aggiunta di una cotissa d’azzurro per segnalarne la derivazione in linea secondogenita.
In ogni caso, già ai tempi di Re Ruggero i Paternò compaiono in documenti pubblici, sempre col grado ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] che non sembra propendere per un giovanile soggiorno romano del M., non riconoscendo inoltre nella sua maniera elementi di chiara derivazione da Bertucci.
La prima testimonianza certa riguardante l'attività del M. a Roma risale a un documento del 13 ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] ’: innanzitutto l’ironia e i giochi linguistici, evidenti anche in molti titoli delle sue sculture almeno in parte di derivazione dada (Bachi da setola o Ponte lavatoio, per esempio, con riferimento ai materiali di cui erano costituite); la sua ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] Themelly, 2015). Tale programma sarebbe consistito in una moderata adesione agli ideali del 1789 che escludeva però le derive radicali e giacobine ed esaltava i diritti dell’individuo contro l’autoritarismo, nell’ottica di un dinamismo sociale basato ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] . Nei suoi lavori sono inoltre frequenti i riferimenti agli intarsi in madreperla, osso, avorio, su nere superfici di legno di derivazione artigianale fiamminga o veneziana. Il G. fu forse il primo seguace di Fassi a trasferire il decorativismo dalla ...
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NEBBIA, Guido
Alfredo Buccaro
NEBBIA, Guido. – Nacque a Campobasso il 20 maggio 1894, da Filippo e da Giuseppina De Feo.
Restò nella città natale fino al conseguimento del diploma di liceo classico [...] -17; Le equazioni del moto permanenti gradualmente vario e i mezzi grafici ausiliari, ibid., 2, pp. 3-34; Condotta tra la derivazione dal fiume Tacina ed il serbatoio dell’Ampollino e opere di scarico in questo. Esperienze su modello, ibid., 3, pp. 3 ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] bellissimo chiostro di levante, d'impianto quadrato, con sette archi a tutto sesto per ogni lato, risulta di derivazione parmense, anche nella soluzione dell'unico ordine di monofore binate e corniciate, sopra l'ariosa sequenza del porticato; ancora ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] ., 97 ss., 147 ss. e 193 ss.) nella relazione sul d.l. 20 nov. 1916, n. 1664, curata da C. Petrocchi: Le derivazioni d'acque pubbliche(Relazione per conto del min. dei Lavori pubblici) (Roma 1923). Sono numerosi i suoi contributi in materia di acque ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] : la fisica atomica e la meccanica dei continui. In un gruppo di note degli anni 1930-1931 (Calcolo dei sistemi multipli. derivazione isotropa, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., matem. e natur., s. 6, VI [1930], pp. 631 ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.