Parte della zoologia che si occupa dello studio dei Pesci.
Aristotele descrive 115 Pesci, quasi tutti del Mar Egeo. I Romani se ne interessarono soltanto dal punto di vista gastronomico: comunque Plinio, [...] pesca e per lo sfruttamento razionale e controllato delle risorse ittiche. Notevole impulso a questa disciplina è derivato dall’istituzione delle stazioni di biologia marina e dalle spedizioni talassografiche organizzate da vari Stati (➔ oceanografia ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] A queste ossa primarie si associano nel c. dei Vertebrati a scheletro osseo, le ossa dermiche o di rivestimento, di derivazione connettivale, e che si costituiscono proprio al di sotto della cute e che, in certe regioni, tappezzano la cavità boccale ...
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Ordine di Pesci Teleostei comprendente circa 850 specie, ampiamente diffuse nei mari e nelle acque dolci, caratterizzate da corpo quasi sempre allungato, pinne solitamente prive di spine, pinna dorsale [...] e depongono uova in grado di sopportare la siccità e schiudersi nella stagione successiva.
Gli Jeninsidi sono diffusi nelle acque dolci dell’America Meridionale. I maschi hanno un gonopodio tubulare, derivato dalla trasformazione della pinna anale. ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] dotto del mesonefro. Mesonefroma Raro tumore ovarico, a comportamento benigno, che, per la caratteristica istologica della presenza di strutture tubulari e pseudoglomerulari, si ritiene derivato da dislocazione di elementi del primitivo mesonefro. ...
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Nome comune di Insetti Coccidi, famiglia di Emitteri Omotteri. Le femmine conservano un aspetto ninfale per tutta la vita e sono sempre attere; non hanno occhi, oppure li hanno rudimentali; anche le zampe [...] era usata come colorante per la lana e la seta nel Messico già prima della scoperta dell’America; oggi è sostituita dalle sostanze coloranti sintetiche, meno costose. Il principio colorante è chiamato acido carminico ed è derivato dall’antrachinone. ...
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pangolini
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi con le squame
I pangolini sono inconfondibili tra i Mammiferi, grazie al rivestimento protettivo formato da larghe squame cornee che ricordano quelle dei Rettili. [...] con i formichieri, che però vivono nell’America Meridionale. Secondo questa ipotesi, sarebbero un gruppo assai antico, derivato da progenitori in comune con i formichieri, che vivevano nell’antico continente Gondwana prima della separazione fra ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] il trottatore americano; il trottatore Orloff, russo; il trottatore francese, selezionato in Normandia; il trottatore italiano, derivato dall’americano. Al tipo dolicomorfo appartiene anche la razza africana o orientale africana, rappresentata dal c ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] in un dato ambiente. Ogni operazione del genere va quindi considerata non solo in base ai vantaggi che ne possono derivare all'uomo ma soprattutto alla luce di una valutazione a priori (il che è raramente possibile) degli eventuali danni ecologici ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] il diaframma che viene così a separare il pericardio e le due cavità pleurali dal resto del celoma.
Pelle e derivati. - Nei Vertebrati la pelle o tegumento che esplica principalmente funzioni di protezione e di senso, ma anche di respirazione e ...
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latte
Anna Uva
Indispensabile per la crescita, utile a tutte le età
Il latte è il liquido bianco dal sapore delicato prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi e serve a nutrire i [...] distribuite uniformemente è detto omogeneizzato.
Pastorizzazione. Il risanamento può essere fatto per pastorizzazione (termine derivato dal nome dello scienziato francese Louis Pasteur) e per sterilizzazione. Il procedimento di pastorizzazione oggi ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.