BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Londra e liberatone dal futuro Edoardo I. Da quel tempo ebbe sempre simpatia per quel re, e ne può esser derivato, di riflesso, un certo pregiudizio verso il re di Francia, Filippo IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di Londra e liberato dal futuro Edoardo I. Da quel tempo ebbe sempre simpatia per quel re, e ne può esser derivato, di riflesso, un certo pregiudizio verso il re di Francia, Filippo IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] del Piemonte.
Stando così le cose se ne dovrebbe dedurre che l’ipotesi di un nuovo assetto della penisola, derivato dal riconoscimento dell’esistenza di una nazione italiana, ha basi incredibilmente fragili. E ancor più fragili esse appaiono se ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] curiosi. Il fatto che non siano scomparsi mostra come anche un fondamentalismo 'duro e puro' (ancorché, paradossalmente, accusato di derive eterodosse sul tema della Trinità), che non rinuncia solo alle idee ma anche agli stili di vita moderni, abbia ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] possibilità di interpretare in modo unitario il Mediterraneo di epoca antica e medievale (fino all’anno Mille). Ne è derivato, scritto a quattro mani con il medievista Peregrine Horden e pubblicato nel 2000, un affresco magniloquente intitolato, con ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] il clero tedesco. In secondo luogo, nel 1183 si era avviato un duro contrasto (destinato a permanere a lungo irrisolto) derivato da una duplice elezione alla carica di arcivescovo di Treviri: da una parte, Rodolfo di Wied sostenuto dall'imperatore e ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] G. Zanardelli lo scioglimento del Consiglio comunale. Subito dopo (20 aprile) si allontanava dal pesante clima di polemiche che ne era derivato con un trasferimento di pochi mesi a Roma e di lì a Milano, dove entrò in carica il 29 luglio 1878.
A ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] del precettore e al puritanesimo della madre, un esigentissimo ‘dover essere’ e il rispetto per la figura femminile derivato dagli insegnamenti paterni, con la conseguente ribellione contro la morale maschile che, in una lettera alla Colombi dell ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] in un quartier generale stabile che si fuse con l'abitato. Sorse così la città che gli Arabi chiamarono al-Fustat, nome derivato dal latino fossatum, che significa appunto "luogo fortificato". Tra il 641 e il 969 al-Fustat fu la capitale dell'Egitto ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] 300.000 ducati) fu anche insignito del collare dell'Ordine di S. Michele.
A Milano il F. fece scavare un canale derivato dal Ticino e fece costruire una cappella nella chiesa della Beata Vergine, dove poi furono seppelliti la moglie e i figli. Nel ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.