GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] collaborando ad alcuni giornali - particolarmente a The Tribune del leader laburista A. Bevan - con lo pseudonimo di Nicola De Luca, derivato dai nomi dei figli Nicoletta e Luca.
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia nel giugno 1940, fu internato, in ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] nell’uso scientifico il termine s. si affermi solo tra fine Ottocento e primo Novecento, la sua storia è più antica: derivato dal latino saeculum, fu impiegato per la prima volta durante le trattative per la Pace di Vestfalia (1648) per designare il ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] anche la profondità culturale del processo di edificazione di uno Stato-nazione che da tale senso di appartenenza era derivato. A colmare questa lacuna si sono dedicati prima studi che hanno indagato i rituali di ‘nazionalizzazione delle masse’ nell ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] il trottatore americano; il trottatore Orloff, russo; il trottatore francese, selezionato in Normandia; il trottatore italiano, derivato dall’americano. Al tipo dolicomorfo appartiene anche la razza africana o orientale africana, rappresentata dal c ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] classe e un'organizzazione mercantile, non risale certo oltre il sec. IX.
Varegr (varágr) significa un mercante nordico (derivato dall'antico nordico var "voto, contratto, accordo", russo varjag, varjana "commerciante, merciaio da villaggio"), o, più ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] con Corso Donati capeggiava la parte nera. Secondo il Masi, invece, il suo legame con la fazione dei Cerchi sarebbe derivato dai suoi precedenti rapporti, troppo compromessi, con i ghibellini in Toscana: ma la prova addotta a sostegno di questa tesi ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] a poche migliaia di persone. Dopo l’abolizione della tratta degli schiavi, l’incremento della popolazione giamaicana è derivato soprattutto dai fattori naturali, pur risultando i tassi di natalità e relativa eccedenza fra i meno elevati dell’area ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi [...] penetrazione nel bersaglio o al momento dell’impatto. Le s. a tempo possono essere del tipo pirico con miccia ad anelli derivato dalle primitive s. dello stesso tipo, moltiplicando gli anelli anche fino a 5, così da ottenere le durate inerenti alle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] testo antico di architettura conosciuto nel Medioevo. I manoscritti del De aquis urbis Romae di Sesto Giulio Frontino (II sec.) derivavano da un Fuldensis perduto del IX sec. e da un Cassinensis del XII sec.; la descrizione della villa rustica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] fascista al costituzionalismo anglosassone, una profonda continuità con la sua riflessione giovanile: soprattutto nel rifiuto, derivato in linea diretta dall’elitismo moschiano, di una «democrazia aritmetica», e nella corrispondente preoccupazione di ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.