Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] , ecc. Studiando la composizione di varie sostanze coloranti vegetali, dimostrò le relazioni di molte di esse col gruppo del pirone e derivati. Notevole è anche la sua sintesi della cumarina. Col nome di reazione di P. s'indica un importante processo ...
Leggi Tutto
cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] dalla candela favorisce la reazione di combustione. Ora, una candela di colore bianco disperde più facilmente il calore derivato dalla sua fiamma rispetto a quella nera. Questa differenza fa sì che la temperatura di quest'ultima sia leggermente ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] simile a quella di una trave continua, senza che il comportamento della struttura divenga iperstatico. Uno schema che si può pensare derivato da quello del p. a travata è quello a piedritti solidali o a telaio. Per tutti gli schemi a travata, specie ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] e caratterizzati dalla presenza di un gruppo α−metossilico in C7.
A fianco di tutti questi a. β−lattamici derivati dall'acido 6-aminopenicillanico o dall'acido 7-aminocefalosporanico, vi sono alcuni nuovi composti, di recente introduzione in terapia ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] al Politecnico, dove conseguì nel 1885 il diploma di chimico e nel 1887 la laurea con una tesi sperimentale sui derivati della metilpiridina. Dopo la laurea tornò per un anno a Susa nello stabilimento paterno che lasciò per recarsi in Francia ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] e successiva estrusione, sotto forma di filamenti (filatura), della cellulosa (dissoluzione diretta) o di un suo derivato, condotte in modo tale da conservarne o da ricostituirne la natura iniziale di polimero naturale (polisaccaride), ma ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.