MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la via dell'Oriente.
Da questa lotta la marina normanna uscì con onore; la disponibilità di materiale e di personale derivante dalla conquista della Sicilia ne consentì il rapido sviluppo; nel 1091 Malta fu resa tributaria; fu questo il primo passo ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Nel Pompèion era anche una statua di bronzo di Socrate, opera di Lisippo (Diog. Laert., 2, 43), e vi è stata trovata un'erma derivante da un tipo del V sec. a. C. avanzato, dedicata nel 94 a. C.
Nel corso dell'assedio da parte di Silla, nell'86 ...
Leggi Tutto
Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] , conseguente al fatto che «comparando la situazione economica dei due coniugi … per uno di essi» fosse «derivato», in conseguenza del divorzio, «un deterioramento apprezzabilmente rilevante»5 della condizione economica. La Cassazione, comunque ...
Leggi Tutto
Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] vettore orizzontale, secondo la definizione di Lévi-Strauss: data l'universalità del tabu dell'incesto, ogni famiglia è il derivato dell'unione di altre due famiglie, quindi anche della loro scissione; perché una famiglia venga fondata, occorre che ...
Leggi Tutto
Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] si identifica nel fatto che, nel primo caso, l’errore altrui preesiste alla condotta dell’agente, che se ne avvale, non derivando in alcun modo dal comportamento di costui. La fattispecie in esame si distingue poi dal peculato comune per essere il ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] come il concetto moderno di diritto soggettivo portasse con sé l'idea, definitivamente maturata nell'Ottocento europeo, di un diritto derivato o concesso dallo Stato.
La ricerca di altri modi di intendere l'"avere diritto" si collega, nella vita del ...
Leggi Tutto
Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Un anno di giurisprudenza delle Corti Superiori sul processo civile di primo grado (in lento [...] del rito non determina la nullità della sentenza, se la parte non deduce uno specifico pregiudizio processuale concretamente derivato (Cass., 19.1.2017, n. 1332).
Ribadendo princìpi generali talvolta obliterati dai giudici di merito, si è poi ...
Leggi Tutto
Assicurazione e responsabilità dell’armatore
Alessandro Zampone
Con il d.lgs. n. 111/2012 l’Italia ha dato attuazione alla dir. 2009/20/CE che stabilisce l’assicurazione obbligatoria degli armatori [...] danno) e di azione od omissione compiuta temerariamente e con la consapevolezza che tale danno ne sarebbe probabilmente derivato (cd. condotta temeraria e consapevole). Il codice della navigazione stabilisce che l’armatore non ha diritto di limitare ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 603 ss.; E. Fiiiipjpini, Da un Poeta folignate ad un altro, Foligno 1907 (derivato dal suo studio Per la storia d'un sonetto già attribuito a Federico Frezzi,, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLVII [1906 ...
Leggi Tutto
Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] dell’U.E. sono di due diversi tipi: f. primarie (o di diritto convenzionale) e f. secondarie (o di diritto derivato). Le f. primarie consistono nei trattati istitutivi dell’U.E. e nelle loro successive modificazioni e integrazioni. Secondo la ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.