REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] e agli atti improrogabili (da sottoporre a ratifica del nuovo consiglio) nonché d'indire le elezioni entro tre mesi. Benché enti "derivati", fra le r. e lo stato e fra le stesse r. (considerando tra queste anche le province di Trento e Bolzano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] le transazioni commerciali), vennero definite, secondo un’antica radice indoeuropea (*peqw-), da una medesima unità semantica, donde sarebbero derivati sia i vocaboli latini pecu-s, pecu-nia e pecu-lium (indicanti specifici cespiti di ricchezza quali ...
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Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] il corner e lo squeeze) volte a pre-posizionarsi in una posizione dominante su un certo strumento finanziario o su un derivato, in modo da poterne governare la domanda, l’offerta o il prezzo alla data in cui gli altri operatori saranno obbligati ...
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Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] merito di accertare, pur quando il soggetto abbia continuato a percepire la retribuzione, se ed in quale limite sia al medesimo derivato un danno risarcibile sotto forma di lucro cessante (Cass., 28.11.1988, n. 6403, Foro it. Rep, cit.. 1988, n ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] come lo abbiamo conosciuto per decenni, è stato rappresentato come una espressione autentica o una diretta derivazione del principio di solidarietà (postconiugale), il cambiamento di prospettiva sollecitato dalla recente giurisprudenza di legittimità ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] d. comunitario (Trattato sull’Unione Europea, art. 6). È stata inoltre prevista una procedura di sospensione dal godimento dei d. derivanti dallo status di membro dell’Unione in caso di grave e persistente violazione dei d. umani, e nel rispetto dei ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] armonica e l’altra della frequenza di riga e il loro valore è un multiplo dispari della metà di quella: nel sistema europeo derivato dal NTSC, è il 567° multiplo, corrispondente a circa 4,43 MHz; nel sistema americano è il 455° multiplo, pari a circa ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...]
L’e. che compete a un corpo, o a un sistema, in virtù della sua posizione in un campo di forza conservativo, derivante cioè da un potenziale: quella per es., che compete a un corpo materiale in un campo gravitazionale o a una carica elettrica o ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] colonna, che fu più spesso priva di scanalature, e quasi sempre aumentandone l’imponenza con l’uso del piedistallo, derivato dal podio del tempio italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] in cerca di situazioni in cui possano soffrire, compatirsi, e suscitare simpatia. Si tratta di un derivato del masochismo psichico, con accentuazione esibizionistica. Può essere parzialmente cosciente, ma le sue vere origini sono inconsce ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.