Polimero termoplastico, prodotto di policondensazione di diossidifenilalcani con esteri dell’acido carbonico, contenente, come unità monomerica, l’aggruppamento −O−R−O−CO−, dove R è un radicale derivato [...] dal diossidifenilalcano. I p. appartengono alle resine poliestere, anche se si distinguono da queste per molti aspetti. I p. sono caratterizzati da buone proprietà meccaniche (apprezzabile resistenza, ...
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scarlatto Colore rosso acceso.
Coloranti s. Sostanze organiche sintetiche usate come coloranti nella tintura delle fibre tessili e nella preparazione di pigmenti: s. algolo, colorante antrachinonico capace [...] di tingere le fibre (cotone ecc.) in rosso scarlatto; s. indantrene B, derivato dal tioindaco (4-metil-6-cloro-6′-metossitioindaco), colorante al tino usato nella tintura del cotone, stabile alla luce e al lavaggio.
S. di Biebrich, o-tolilazo-o- ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] qualche giorno. Il suo nome deriva dal latino Indium, derivato dell’inglese ind(igo) «indaco», perché le linee spettroscopiche che lo caratterizzano si presentano nella zona dell’azzurro indaco. Fu scoperto (1863) e in seguito isolato da F. Reich e T ...
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Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] ossidando l’acroleina o per idrolisi dell’acrilonitrile.
Esteri acrilici Esteri dell’acido a. o del suo derivato metilico, l’acido metilacrilico. Sono in genere liquidi incolori, mobili, aventi facile tendenza a polimerizzarsi, per cui per essere ...
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In chimica, composti chimici formati dall’unione di un gruppo nitroso −NO con un radicale alchilico o arilico; i n. aromatici si formano per ossidazione delle corrispondenti ammine primarie, quelli alifatici [...] in presenza di luce. I n. aromatici sostituiti, con gruppi fortemente attivanti sull’anello, si ottengono per reazione del derivato benzenico con nitrito sodico e acido cloridrico; nel caso che il gruppo attivante sia amminico, si ottengono n. solo ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] di avere prodotti con proprietà variabili a seconda delle esigenze dei vari impieghi.
Acetale di polivinile Polimero derivato dall’alcol polivinilico per trattamento con un’aldeide. La preparazione degli acetali parte dall’acetato di polivinile ...
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trietilen- Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di tre gruppi etilenici −CH2CH2−. Trietilendiammina Diammina biciclica, C6H12N2; cristalli igroscopici usati come catalizzatori [...] , usato come solvente, nella preparazione di plastificanti e come disidratante. Trietilenmelammina Composto, avente formula C9H12N6, derivato della melammina; cristalli solubili in acqua, cloroformio ecc.; si usa nella preparazione di resine, come ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] uso sia domestico sia industriale, e rappresenta pure la materia prima di diversi processi chimici. Propandiolo Alcol bivalente derivato dal p. (detto anche glicole propilenico o propilenglicole); a seconda della posizione dei due gruppi alcolici si ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] il cadmio, rossa con il cromo, blu con il mercurio ecc.).
Difeniletano Idrocarburo (detto anche dibenzile), C6H5CH2CH2C6H5, derivato dall’etano per sostituzione di due atomi d’idrogeno con due gruppi fenilici; usato come solvente della nitrocellulosa ...
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cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] giallo verde, il cui simbolo chimico è Cl. Insieme a fluoro, bromo e iodio appartiene alla famiglia degli alogeni, termine derivato dal greco che significa "generatori di sali" in quanto questi non metalli formano con i metalli una grande quantità di ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.