La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] teorie degli oppositori finirono però con il cadere a una a una di fronte a nuove dimostrazioni sperimentali, quali quelle derivanti dall'indagine con i raggi X di vari polimeri cristallini e dai lavori di sintesi di Wallace Carothers. Questi preparò ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] più semplice dei moduli per osmosi inversa è quello che utilizza membrane a ‛configurazione piana' (plate and frame), ed è derivato dalla struttura dei flltripressa. In questo caso si tratta di assemblare le membrane una sull'altra, in pacchi più o ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] ruolo in quella di Berzelius. Quest'ultima, a sua volta, includeva i concetti elettrochimici che Berzelius stesso aveva derivato dai nuovi esperimenti condotti con la pila voltaica.
Basandosi sul principio secondo il quale "non vi è particella di ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] Wallach che, benché si fosse formato a Gottinga e avesse lavorato per diciannove anni in un'industria, si interessò ai derivati aromatici delle piante in occasione del corso di farmacia affidatogli nel 1879 e, mettendo a profitto i suoi vecchi lavori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] : questa idea è alla base di tutte le conoscenze acquisite nel XX secolo. Una teoria basata su un modello atomico derivato dalla fisica spiegava ora non solo la tavola periodica ma anche il potere di combinazione degli atomi e le strutture dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] dalla Penisola del Sinai. In acqua niente affatto o poco salata i batteri hanno forme arrotondate a causa della pressione derivante dalla natura salina del loro liquido interno; tale sovrapressione viene invece meno se ci si trova in un ambiente ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] in passato. L'energia del potassio-40 è sotto forma di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] all'astro del corpo interno e non in base a qualità, gradi o umori, poiché sia le malattie sia i rimedi derivavano dagli astri interni; così, il segno zodiacale dello Scorpione come astro interno guariva la puntura dello scorpione; ciò che riguardava ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] anche il carbonato di sodio che nel suo stato naturale era stato trovato in Egitto. È dal termine arabo naṭrūn che è derivata la variante europea natron e da essa il simbolo chimico Na per il sodio.
La calce era piuttosto abbondante ed era usata ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] sono idrogeno ed elio: di essi doveva essere costituita sostanzialmente la nebula primitiva da cui il sistema solare è derivato. Dopo di questi, tra gli elementi chimicamente reattivi, i più abbondanti sono ossigeno, azoto e carbonio. Sappiamo dalla ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.