Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] cui soluzioni si trasformano, lentamente a freddo, rapidamente a caldo, in acido ortofosforico (o fosforico ➔ fosforo). Il suo derivato tetraetilico è usato come insetticida.
Il pirofosfato è un sale dell’acido pirofosforico. Si distingue fra pirofos ...
Leggi Tutto
XANTOFILLA (dal gr. ξανϑός "giallo" e ϕῦλλον "foglia")
Giuseppe Gola
È un pigmento giallo tra i più diffusi tra i vegetali, che si trova specialmente nei cloroplasti, ed è quindi particolarmente abbondante [...] loro diversa solubilità in alcool metilico e benzina. La xantofilla appartiene al gruppo dei carotinoidi: è probabilmente un derivato della carotina per ossidazione; la carotina infatti. è assai facilmente ossidabile anche all'aria. La quantità di ...
Leggi Tutto
Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] si prepara in maniera simile all’anilina (riduzione del α-nitronaftalene con ferro e acido cloridrico diluito a circa 50 °C). Per il derivato β si parte dal β-naftolo e lo si fa agire con solfito d’ammonio e ammoniaca, sotto pressione. I due isomeri ...
Leggi Tutto
Prefisso usato in chimica organica per indicare composti nella cui molecola sono stati sostituiti con fluoro tutti gli atomi d’idrogeno, eccetto quelli degli eventuali gruppi funzionali.
Tra i p.-derivati [...] in acqua e solubile in solventi organici, usato come intermedio nella sintesi di composti fluorurati.
Sono noti anche p.-derivati degli acidi carbosillici e degli alcoli (acidi p.-carbossilici e p-alcoli); i primi, che si preparano dalla ossidazione ...
Leggi Tutto
Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] , reagiscono con gli acidi per dare gli esteri, con l’ammoniaca per dare le ammine ecc.
Gli a. non saturi (derivanti da idrocarburi non saturi) per la loro reattività si prestano a numerose sintesi.
Gli a. polivalenti hanno nomi diversi a seconda ...
Leggi Tutto
Serie di acidi che si possono considerare derivati dall’acido fosforico sostituendo i gruppi ossidrili con atomi di fluoro. Si hanno quindi gli acidi mono-, bi- ed esa-f., rispettivamente H2FPO3, HF2PO2 [...] preparazione di sali ( fluofosfati) e di esteri; di questi i più importanti derivano dall’acido mono-f., sia per parziale sia per completa esterificazione: il più interessante è il derivato isopropilico, dotato di azione efficacissima nel glaucoma. ...
Leggi Tutto
Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] il cadmio, rossa con il cromo, blu con il mercurio ecc.).
Difeniletano Idrocarburo (detto anche dibenzile), C6H5CH2CH2C6H5, derivato dall’etano per sostituzione di due atomi d’idrogeno con due gruppi fenilici; usato come solvente della nitrocellulosa ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo decennio sono state prodotte numerose sostanze chimiche ad azione analettica, capaci cioè di stimolare elettivamente la corteccia cerebrale, i centri sottocorticali e segnatamente i centri [...] chimico che, discostandosi alquanto dai modelli originarî, perveniva ad un prodotto assai interessante, il cardiazol (pentametilentetrazolo), derivato dalla condensazione del tetrazolo col cicloesanone, e poi, procedendo su una via del tutto diversa ...
Leggi Tutto
cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] giallo verde, il cui simbolo chimico è Cl. Insieme a fluoro, bromo e iodio appartiene alla famiglia degli alogeni, termine derivato dal greco che significa "generatori di sali" in quanto questi non metalli formano con i metalli una grande quantità di ...
Leggi Tutto
moderatore
moderatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. moderator -oris, da moderare, che è da modus "misura, limite"] [LSF] Nome o qualifica di ciò che è destinato a rallentare o regolare un processo [...] negli impianti idraulici (opere di irrigazione, impianti idroelettrici, ecc.), canale che collega l'opera di presa al canale derivato, di larghezza maggiore di quest'ultimo, avente lo scopo di regolarizzare la corrente, agendo come vasca di calma e ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.