PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di notevoli dimensioni, datata 1834, Pinelli affrontò altresì un tema epico, Achille trascina il corpo di Ettore, derivato dall’iconografia sei e settecentesca di Pietro Testa e Gavin Hamilton.
Sostrato della varietà e vivacità espressiva delle ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Piero a Sansepolcro da Shaw (1967), e quindi a G. da Freuler (1991). Ritornano qui la resa del paesaggio derivata dall'Angelico, che costituisce lo sfondo comune delle scene, la stessa rigida e grafica risoluzione dei panneggi, i medesimi tipi ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] ampia e generale della civiltà italiana e della pace esistente nella penisola, grazie al mecenatismo dei principi e ad un riformismo derivato in chiave moderata dai "lumi" (cfr. le note alla voce Italie, VIII, pp. 771 s.; Aole, V, p. 282; Maremmes de ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] accordale, uso dei cori in alternatim, trame contrappuntistiche fitte). Tale impegno compositivo era in parte derivato dal rituale marciano, che restringeva lo spazio delle performances concertate, assegnando un valore segnaletico (presenza ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] 1517, iscritta nel celebre disegno di Rosso Fiorentino con composizione di scheletri e cadaveri (oggi agli Uffizi), da cui è derivata la stampa firmata e datata 1518 di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un secondo disegno più finito ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] [il Cariz. prov. e]);poi un Libro slegato,copia del Vat. lat.3207 [il Canz. prov. H], con elementi derivati da altre fonti; un Libro in Asc., derivato dal ms. allora in Italia e ora a Parigi, Bibl. Nat., fr. 12474 [il Canz. prov. M], con elementi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] è dunque scelta programmatica dell'autore del Brancaleone: lo palesa il nome fittizio, che è propriamente un crittonimo, derivato dal greco λαθϱατοϚ βιόω "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] durante le lotte contro Ludovico il Bavaro per sostenere la plenitudo potestatis dei pontefici dai quali gli imperatori avrebbero derivato la loro potestas,dipendendone (Ruffini, Dante e il protervo..., p. 25).
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di fra' Vito ed i Miracoli di frate Ippolito da Firenze; Ibid., Laur. Gaddiano, XXIV, plut. LXXXIX inf. (sec. XV), di derivazione dal preced.; Ibid., Laurenziano, XI, plut. XXXV sin. (sec. XIII-XIV): breve vita (il primo e l'ultimo, insieme a un ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] stato di grazia che non può mai andare soggetto ad errore, il D. oppone decisamente la certezza della grazia in quanto derivata dalla fede, soggettiva, ma nello stesso tempo assoluta, in quanto infusa da Dio stesso.
Fra le altre opere del D. dobbiamo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.