MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] che sembra riportare al nome del M.; anche l'Adamo ed Eva con due bambini (San Pietroburgo, Ermitage), opera derivata da un modello del Bachiacca (Francesco di Ubertino), rivela colori squillanti, ma d'intonazione fredda; mentre la sua ambientazione ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] 27 (già Magliab. VII.17) della Nazionale di Firenze (F), nessuno dei quali descriptus dall'altro (L infatti è derivato direttamente dall'autografò, cui invece rimontano mediante un anello intermedio i collaterali V e F). Stilati da distinti amanuensì ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] al teatro degli Indipendenti di Roma), ripresa nel 1939 con Il Caffè dei naviganti (edito in Comoedia, XXI [1939], p. 6; derivato dal romanzo breve Il Mare e rappresentato dalla compagnia Pagnani-Cervi) e dieci anni dopo con La lunga notte di Medea ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] endecasillabi suddivisi in un'ottava più una sestina a schema di rime variabile. La tesi prevalente considera il sonetto derivato dalla stanza di canzone provenzale, magari nella forma di cobla esparsa (di qui la propensione a usare il sonetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] le attività industriali e commerciali, in particolare quella della seta, mantiene sul tema un atteggiamento prudente, derivato da una sostanziale adesione alla teoria quantitativa della moneta.
Interessato alla costruzione di una vasta rete ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] opera venne pubblicata a Venezia nel 1547, sotto il nome scorretto Guglielmo Pastregico e il titolo De originibus rerum libellus, derivato dall'explicit della seconda e meno rilevante parte dell'opera, da considerare quasi un trattato a sé stante. Si ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] quale soltanto si chiarisce il senso dell'esistenza e rispetto alla quale, dunque, si comprende il carattere derivato e secondario delle altre tonalità emotive. Quelle tonalità, per es., che sono caratterizzate dalla disposizione alla leggerezza ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] eccettua forse La matrona d'Efeso, scritta sulla scia dell'Edipo alla Corte che Gasparo aveva imitato dal Boursault, Ilgran mondo,derivato dallo stesso autore, e Con le belle e con le buone si guadagnan le persone, Gli spropositi, Il vero amico,ove ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] una guerra contro gli eretici: una distinzione capziosa, di fronte alle devastazioni e ai danni religiosi irreparabili che ne derivarono. Negli anni fino al IV concilio Lateranense, il papa si rivelò irremovibile sull'uso della violenza nella lotta ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] .
Il dipinto, che le fonti dicono a tempera e che conosciamo solo attraverso le stampe (fig. a p. 75) e alcune derivazioni, fu preparato durante l’inverno 1529-1530, mentre erano sospesi i lavori nella Sagrestia Nuova, ed è a questa fase preliminare ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.