BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] e da monna Tommasa.
La data di nascita del B. non può essere stabilita con sicurezza, poiché le fonti, come per il fratello Antonio, non sono concordi. Infatti la lapide in S. Pietro in Vincoli lo dice ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] Non essendosi rinvenuta alcuna notizia di una famiglia "de' Maestri" di quella città, si è voluto ipotizzare che il padre avesse derivato il cognome dall'arte dei maestri di pietra e legname, cui doveva appartenere (Fabriczy, 1903, pp. 74 s.).
Il M ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] "Don Bartolomeo de mo Zoane tintore", si può dedurre col Frati (1896) oltre all'origine del soprannome, evidentemente derivato dalla professione patema, che avesse preso gli ordini religiosi. Mentre non mancano notizie documentarie sull'attività di ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] degli studi, opere giovanili possono essere considerati (Longhi) i frammenti con S. Sebastiano (firmato, Firenze, coll. privata) derivato dal santo nel polittico del Bellini di S. Zanipolo, i frammenti con il Presepio (Venezia, Civico Museo Correr ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] 1910, p. 156), nacque a Verona verso il 1555. Pittore e scultore anch'egli, quando firmava le opere usò il soprannome derivato al padre dal suocero e diventato, quindi, un vero e proprio cognome per tutta la famiglia.
A ricordato coi fratelli Marco e ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Dillon (1980, p. 260; 1981, p. 319) alle decorazioni di palazzo del Te a Mantova, o come le più antiche derivazioni-rielaborazioni di prototipi di Raffaello e di Giulio Romano.
In quanto a più precise datazioni occorre tuttavia notare che in generale ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] alias Tribolo» (doc. in Niccolò..., 2001, p. 173), unendo il cognome materno al consueto soprannome, quest’ultimo derivato probabilmente dalla sua costante irrequietezza (Vasari, 1568, III, p. 385).
Vasari ricorda la formazione con il padre, seguita ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] di artisti famosi: gli Scanardi, i Guerinoni, i Baschenis. Il Tassi sostiene si tratti di cognome di famiglia e non derivato dal paese di origine; ma anche così, i vari Giovanni o Giovan Battista Guerinoni e Baschenis, che firmarono opere o contratti ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] in quartiere di S. Andrea. Il Mazzatinti, anzi, suggerisce, sia pure dubitativamente, che il cognome di Andreoli possa essere derivato a Giorgio dalla località di residenza, non apparendo esso mai in atti anteriori al 1523.
L'anno 1498 mastro Giorgio ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] La consegna delle chiavi di Verona a Gabriele Emo nella Loggia di Fra Giocondo a Verona, non è un soprannome derivato dall'attività di costruttori di stufe esercitata in antico da qualche membro della famiglia, come finora supposto, ma il vero ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.