Osso, derivato da cartilagine, della regione otica nel neurocranio dei bassi Vertebrati, prodotto da ossificazione della parte dorsale della capsula otica. Altri due centri di ossificazione corrispondono [...] al prootico e all’opistotico ...
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stiloiale Osso derivato da cartilagine che collega l’ioide all’iomandibolare nel secondo arco dello splancnocranio osseo dei pesci, detto anche interiale. Nei Mammiferi fa parte dello scheletro iobranchiale [...] e collega le corna anteriori dello ioide al cranio. È sviluppato nei Perissodattili ...
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In anatomia comparata, osso dello splancnocranio, derivato dalla ossificazione della cartilagine di Meckel e situato in corrispondenza dell’articolazione di essa con il quadrato; è comune a Teleostei, [...] Anfibi, Rettili e Uccelli ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] la parete interna della loggia polmonare, senza presentare soluzioni di continuità. La pleura risulta pertanto costituita da due foglietti (parietale e viscerale) che delimitano una cavità virtuale, detta ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] ed è responsabile dei movimenti respiratori. Ha forma di semicupola modificata, con la parte convessa rivolta verso la cavità toracica, dove si trova a contatto con le membrane pleuriche dei polmoni e ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] di una specie animale, che varia poco da un individuo all'altro, si svolge secondo una sequenza temporale, è quasi non suscettibile di alterazioni e cambiamenti ed è sempre rivolto verso una precisa finalità.
Le ...
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(o emibranchia) Ciascuno dei due filamenti di cui si compone la branchia dei Molluschi Bivalvi, derivato dal ripiegamento a U (a formare una struttura lamellare) dei filamenti branchiali tipici della branchia [...] unica.
Nei pesci, ciascuno degli elementi che costituisce la coppia di lamelle branchiali situate sulla parete caudale e dorsale dell’arco branchiale ...
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Osso (detto anche osso mento-meckeliano) che si trova talora, negli Anfibi, a costituire l’arco mandibolare, derivato da ossificazione della cartilagine di Meckel e situato da ambo le parti dell’estremità [...] della mandibola, ove le due metà di essa si uniscono nella sinfisi ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.