Termine derivato dall’unione delle parole inglesi voice e coder «codificatore di suoni vocali». Nelle telecomunicazioni indica un sistema per ridurre la banda occupata da un segnale vocale, basato sull’analisi [...] e sulla codifica dei suoni fondamentali del linguaggio (fonemi). Pur essendo stati realizzati vari tipi di v. basati su differenti principi, sono tutti essenzialmente costituiti da un dispositivo analizzatore ...
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industrializzazióne Processo derivato dalla rivoluzione industriale, che consiste in profonde trasformazioni delle strutture economiche e sociali determinate dal rapido sviluppo dell'industria (intesa [...] come complesso delle attività consistenti nel produrre o nel trasformare beni materiali), favorito da nuove tecniche che danno luogo ad aumenti sostanziali di produttività. Con riferimento a un'entità ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] senso proprio le scuole che si affermarono nelle città europee a partire dai secc. 11°-12°. Nell’antichità classica non mancarono istituzioni paragonabili, entro certi limiti, alle moderne u.; l’esempio ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] indica tutto ciò che può sospendere un'attività nervosa o comportamentale che potrebbe verificarsi. Con varie sfumature semantiche e teoriche, il termine stabilisce un punto di contatto tra campi disciplinari ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] , e questo è il carattere principale del periodo di latenza, d'altro lato sarebbero in sé perversi, cioè deriverebbero da zone erogene e sarebbero sorretti da pulsioni che, vista la direzione dello sviluppo individuale, potrebbero soltanto provocare ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] succedono; tale successione può essere percepita dall'orecchio (come alternanza di suoni e di pause oppure di suoni più intensi e meno intensi ecc.), o dall'occhio (come alternanza di momenti di luce e ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] 'uomo.
L'idea dell'intervento modificatore e trasformatore non è però esclusiva del latino colere e delle sue derivazioni qui considerate (il concetto antropologico di cultura). Nel pensiero degli yoruba della Nigeria è possibile riscontrare, per es ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] processo consistente nello scambio di messaggi o di informazioni, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina) e un altro della stessa natura o di natura diversa. ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] concetto di corpo elaborata dalla riflessione fenomenologica, la quale mira a sottolineare il carattere di esperienza vissuta proprio della corporeità, la sua capacità di costituirsi come presa di coscienza ...
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derivabilederivàbile [Der. del lat. derivabilis, da derivare (→ derivato)] [LSF] Che può essere dedotto da altre cose oppure, con signif. specifico, che può essere sottoposto al procedimento matematico [...] della derivazione, e allora detto di ente del quale si può calcolare la derivata. ◆ [FAF] Formula d.: v. logica: III 483 f. ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.