errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] e. assoluto: v. oltre: E. di misura. ◆ [MTR] E. casuale: lo stesso che e. accidentale: v. oltre: E. di misura. ◆ [MTR] E. derivato: v. misure fisiche: IV 51 a. ◆ [OTT] E. di messa a fuoco dell'immagine: v. ottica geometrica: IV 388 d. ◆ [MTR] E. di ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] si diffonde in Europa che nel 1918-19. Il black-bottom è come un fox-trot più lento sul ritmo seguente:
Il charleston, derivato dalla città omonima nella Carolina del Sud, ha passi numerosi e variati, in ognuno dei quali è però costante la norma di ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] così da formare una tasca in grado di legare l'ormone, il quale può essere un peptide, una catecolammina, un derivato di una prostaglandina, ecc. Ogni ormone o molecola ormono-simile ha il proprio recettore specifico; i recettori R, quando vengono ...
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diretto
dirètto [agg. Der. del part. pass. directus del lat. dirigere "costringere in una determinata direzione", comp. di dis- peggiorativo e regere "reggere"] [LSF] In contrapp. a indiretto, di ente [...] che proviene direttamente da una sorgente luminosa, contrapp. a raggio riflesso e simili. ◆ [ALG] Senso, o verso, d.: per un uso derivato dal-l'astronomia (v. sopra: Moto d.), lo stesso che senso antiorario. ◆ [ALG] Somma d.: degli spazi vettoriali V ...
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Economia
Nella contabilità generale dello Stato, i. contabile, autorizzazione formale a spendere i fondi iscritti in bilancio. Costituisce il primo degli stadi per cui passano tutte le spese dello Stato [...] a registrazione preventiva, alla Corte dei conti.
Nelle imprese (o aziende di produzione) l’i. è il vincolo giuridico derivato da un contratto in base al quale l’impresa è tenuta a prestazioni differite nel tempo; il complesso delle scritture ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] un indotto costituito da un cilindretto di alluminio provvisto di indice, molletta di richiamo e smorzatore; il circuito voltmetrico è derivato da quello di misura attraverso una bobina di reattanza: si genera allora un campo rotante che fa deviare l ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] e l'altro, prima che il pianeta inverta il suo moto. ◆ [FAT] O. atomica, o elettronica: nel modello semiclassico dell'atomo derivato da quello di Bohr, l'o. ellittica che s'immagina descritta da ogni elettrone di un atomo intorno al nucleo, il cui ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] in essa tanto i nostri aspetti razionali quanto le nostre emozioni e i moti inconsci.
Lo scrivere è inoltre il derivato di un apprendimento motorio e di una maturazione intellettiva e affettiva che porta alla conquista di una forma e di un ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] e selettivo al confronto di Br- e altri tipi di anioni, dando vita al criptato (8) [Cl- ⊂ (5-4H+)]. Anche i derivati dell'ammonio quaternario di un tale tipo di macrotricicli privi d'ossigeno hanno la capacità di legare anioni sferici (v. Schmidtchen ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] dei soli insetti. I primi esempi di piante transgeniche (tabacco e pomodoro), resistenti a insetti grazie a un gene derivato da un batterio, risalgono addirittura al 1987÷1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.