L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] e armi di bronzo, vasellame di ceramica simile ai tipi del millennio precedente, oggetti rituali di giada, detti yazhang (forse derivati da più antichi prototipi di arma) decorati ad incisione con un motivo teriomorfo simile a quello delle giade ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] le questioni formali, ma estesero il campo d’azione alla filosofia e all’epistemologia, affrontate con il rigore derivato dall’esercizio della filologia. Anziché rinchiudere la letteratura in un culto sterile della parola, furono proprio gli umanisti ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e libro da viaggio, tra tazza di caffè e tazza da caffè, ecc.;
(b) è la lingua romanza in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per base il nome di una parte del corpo:
(1) a. braccio → abbracciare, imbracciare, sbracciare ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] rivalità originaria tra natura e cultura, oggettività e soggettività: si direbbe tra l'universo e l'uomo che ne è casualmente derivato. Anche quando la coscienza è conoscenza - quell'‟unico faro" che rivela all'Io l'esistenza del mondo - essa è ‟la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] il reale influsso esercitato dai coloni greci; il termine etrusco vinum (documentato nel tardo VI sec. a.C.) non sembra derivare dal greco oinos e trova piuttosto confronto nell'identica parola latina, mentre eleiva, olio in etrusco, appare ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] atomo d’a. è legato un gruppo benzenico; hanno struttura R−As=As−R, ove R indica un radicale benzenico o un suo derivato. Il più semplice a., C6H5−As=As−C6H5, non ha proprietà terapeutiche, che invece compaiono e si esaltano con l’introduzione di ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] del Tai Qi), la Cina fu la patria adottiva di uno sport che avrebbe poi conquistato anche il mondo occidentale: il polo. Derivato dal tibetano pulu che significa "palla", venne importato in India dagli inglesi e da lì diffuso in Gran Bretagna e in ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] , e unisce in modo particolare il contributo teorico e terminologico delle discipline etnoantropologiche con il metodo critico derivato dall'indagine storica. Essa è pertanto affine, da un lato, alla storia culturale intesa in senso antropologico ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] extra moenia, in aree contigue, ma esterne, all’antico nucleo urbano. Si tratta già di un modello diverso, ma ancora derivato dalla c. antica e lontano da quella che sarebbe stata la c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] ; s. MAG (metal active gas) con elettrodo metallico fusibile e atmosfera protettiva attiva. La s. al plasma è un processo derivato dalla s. TIG. L’arco al plasma può essere concentrato in aree molto piccole della zona di s. e raggiunge temperature ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.