Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] nei due mesi del suo pontificato (almeno da quanto si apprende da B.A.V., Urb. lat. 1645, cc. 53-82v) cinque derivavano da accuse di eresia e apostasia dalle quali i condannati non riuscirono a scampare neppure con l'abiura.
Nella politica estera I ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] del grado. Il sedile di pietra nella sala del trono a Cnosso (tardo minoico II), a dorso alto e senza braccioli, derivato da modello ligneo, è considerato il più antico esempio. Quelli delle statue faraoniche sono senza braccioli e a schienale basso ...
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Scrittore ed economista francese (Falaise, Normandia, 1575 circa - Tourailles, presso Domfront, 1621). Di grande ingegno e di spirito avventuroso, scrisse tragedie di carattere più elegiaco che drammatico [...] ugonotti e vi restò ucciso. Usò per primo l'espressione "economia politica", intitolando Traité de l'ceconomie politique (1615) un suo libro, derivato dalle teorie di J. Bodin (v.), ma interessante per i varî aspetti dell'economia francese del tempo. ...
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hazara
Popolazione dell’Afghanistan, particolarmente diffusa nella regione montuosa fra i bacini dello Helmand e del Tarnak, lo Hindukush, il Koh-i Baba e il bacino dello Heri-rud. Di ceppo mongolo misto [...] coloni introdotti dopo la conquista mongola da Genghiz Khan agli inizi del 13° sec.: il nome h. («i mille») sarebbe derivato dalle divisioni per migliaia degli eserciti mongoli. Sono suddivisi in comunità di villaggi e in tribù. Nemici dei pashtun e ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] privo di copricanna di legno. Alla fine della Prima guerra mondiale comparve nell’esercito italiano il m. automatico calibro 9, derivato dalla pistola mitragliatrice a due canne mod. 1916, che diede origine al m. automatico Beretta (MAB) mod. 38/42 ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] e fortuna col soprannome Musciatto - che in Francia fu mutato in "Mouche" - dall'origine incerta, ma probabilmente derivato da una qualità di zucchero di provenienza orientale. Il Boccaccio lo inserì nella prima novella del Decameron, incentrata sul ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] momento, e per alcuni anni, Ceo godesse in città di un'autorevolezza e un prestigio del tutto particolari, che gli derivavano con ogni probabilità dal fatto di aver coagulato intorno a sé una sorta di vero e proprio gruppo politico, incentrato sui ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] Sublacense contiene un nucleo narrativo di grande ampiezza in cui è illustrata la sua vita. Questo testo, che è certamente derivato da un'opera a sé stante del XII secolo, rappresenta la fonte di gran lunga più importante di cui disponiamo. G ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] compresi tra la Val di Chiana, la Valle dell'Ombrone ed Asciano (Sciano), località dalla quale fu appunto derivato il cognome di Scialenghi con cui i Cacciaconti sono anche conosciuti in certa letteratura storica.
Dopo il definitivo tramonto ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] r.-bruna, solubile in acqua, capace di tingere il cotone; viene usato prevalentemente come indicatore. R. cresolo Derivato dimetilico del r. fenolo (➔ fenolsolfonftaleina), anch’esso adoperato come indicatore (le sue soluzioni sono gialle a pH ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.