Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] che in età repubblicana designò le alture del Cispio, dell'Oppio e del Fagutale. Sotto Augusto fu il nome della quinta regione, che si estendeva fuori delle mura serviane. La zona, percorsa del vicus ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] la città perse definitivamente la sua plurisecolare posizione di capitale, trasferita ad Ankara nel 1923.
Il nome di İ., forse derivato dall’espressione greca εἰς τήν πόλιν («verso la Città»), prevalse dopo la conquista turca (1453), ma fu stabilito ...
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Delle molte famiglie svizzere di questo nome, la più importante è quella fiorita a Zurigo e discendente da Uli (m. 1552), padre del pastore e prof. di latino Jakob (1538-1605). Si divise in quattro rami [...] da Johann Konrad (1761-1828), pedagogista; il secondo fu reso illustre dal capostipite, il teologo Johann Jakob (v.); il terzo, derivato da Rudolf (1571-1622), è noto soprattutto per Hans (v.), e il quarto, discendente da Heinrich (1575-1630), per i ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] , Terventum, Venafrum e l’attuale Pietrabbondante.
Il nome M. compare solo nel Medioevo come quello di una contea normanna, derivato da un castello di M., oggi piccola borgata fra Torella e Duronia. Già conteso (10° sec.) tra Bizantini e Longobardi ...
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In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, [...] al nome generico seguiva quello della zecca o quello derivato dall’impronta, come b. di giustizia (di Ferrara), b. del cavalletto (della zecca di Crevacuore dei Fieschi) ecc.: ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] al fratello Bābā Urūǵ (dal nome del quale sembra gli sia derivato il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane, assieme a quelli di Ariadeno e Cairedino). Nel 1533 occupò per breve tempo Tunisi, e fu nominato dal sultano Solimano ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] del 1999), in seguito al crescente benessere economico derivato dallo sviluppo del turismo. Il territorio, formato dalla regione sorgentifera del fiume Valira, che si getta nel Segre (affl. dell’Ebro), è interamente montuoso, con morfologia aspra. La ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre Capitoli. Mantenne ottimi rapporti con Pipino II, maestro di palazzo del regno franco ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Poiché la parola in siciliano vuol dire gazza, qualcuno ha pensato che possa trattarsi di un soprannome derivato dalla loquacità o dalla logorrea letteraria. Poeta "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di Martino I ...
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Subregione dell’Italia centrale, nella prov. di Rieti (465 km2), comprendente una parte del bacino del Salto; corrisponde all’incirca al territorio dei Comuni di Borgorose, Fiamignano, Pescorocchiano e [...] Aequicolae, i quali vivevano disseminati in piccoli centri, caratteristica rimasta fino a oggi.
Il C. o Contado di Cicoli, derivato dall’omonimo gastaldato del ducato di Spoleto, appartenne dal 13° sec. ai Mareri, poi a un ramo dei Colonna, quindi ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.