Carlostadio, Andrea (propr. Andreas Bodenstein)
Carlostadio, Andrea
(propr. Andreas Bodenstein) Teologo tedesco (Karlstadt, Franconia, 1480 ca.-Basilea 1541). Noto sotto il nome umanistico derivato [...] dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà teologica di Wittenberg, dapprima avversò Lutero, ma ben presto (151 tesi del 16 settembre 1516) ne accolse le idee che, accanto ...
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Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] all'uomo): egli professava un teismo universalistico e "spirituale" (derivato da Erasmo o dai mistici tedeschi del 14º sec. oltre che da Lutero) e un antidogmatismo assoluto (Paradoxa, 1534-35, ristampati 1909; Guldin Arch, 1538, ecc.) che lo orientò ...
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Umanista e diplomatico inglese (n. prima del 1490 - m. Carleton, Cambridgeshire, 1546). Pubblicò (1531) Boke named the governour, trattato sull'educazione dei principi, in parte derivato dall'Institutio [...] principis christiani di Erasmo e dal De regno di F. Patrizi da Siena. Compilò il primo completo Latin dictionary in inglese, pubblicato nel 1538 e ristampato con ampliamenti da Th. Cooper col titolo Bibliotheca ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] ricevono e conoscono non è l’originale greco, ma il risultato di una serie di mediazioni linguistiche e culturali derivanti dalla trasmissione attraverso il pensiero arabo e, in parte, ebraico. In secondo luogo, la filosofia aristotelica si presentò ...
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ZUAVI (fr. zouaves)
Francesco BEGUINOT
Ugo BADALUCCHI
Nome che originariamente veniva dato a un corpo speciale di milizia indigena dell'Algeria, al servizio della Francia; derivato dalla popolazione [...] berbera degli Igauauen (Igawāwen), dagli Arabi detti Zuaua (Zwāwà). Questi sono propriamente un gruppo di tribù che abita sul versante settentrionale della catena del Giurgiura, in Cabilia; ma gli stessi ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] chiamato Giacomo dalla Fica. Il 13 ott. 1503 ottenne, insieme al fratello Lanfranco, di potersi trasferire dalla Corsica, con tutta la famiglia e i beni, a Firenze o nel territorio della Repubblica.
Nella ...
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mahātmā In sanscrito, l’Essere supremo, la grande Anima dell’universo. In India, è titolo che si dava a persona di molto rispetto; per antonomasia, appellativo di Gandhi.
Suo derivato è māhātmyam, che [...] ha anche il significato di «potenza divina» ...
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Volinia (russo Volyn´ o Volyn´ja o Volynskaja zemlja) Regione storica dell’Ucraina nord-occidentale, che comprende quasi per intero le oblast´ di Volyn´, Rivne e Žitomir. Il nome, derivato dalla scomparsa [...] città di Volyn´ sul fiume Bug, è usato per designare un territorio, dai confini fisici per lo più indistinti, che dalle alture della Podolia trapassa insensibilmente nelle paludi del Pripjat´; solo a N ...
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Nome di Augusto dopo l'adozione da parte di Cesare (45 a. C.) in base alla quale assunse gli elementi onomastici del padre adottivo C. Iulius Caesar, seguiti dal cognome Octavianus, derivato dal nome della [...] propria gens (Octavia): egli stesso non usò mai però tale cognome e assunse ufficialmente nel 19 a. C. il nome di Imperator Caesar e nel 27 quello di Imperator Caesar Augustus ...
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Soldato francese (sec. 18º-19º) di Rochefort, valoroso combattente della Repubblica e dell'Impero. Il suo nome passò poi a designare il patriota ciecamente esaltato ed esclusivo e spesso fanatico, di qui [...] il derivato chauvinisme usato spesso nella forma italianizz. sciovinismo. ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.