BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] pontefice, negandone il primato di giurisdizione sulla Chiesa universale e insistendo sul potere dei vescovi, come derivato dalla giurisdizione universale "individuale" degli apostoli. In pratica, quest'opera, che ebbe un'ampia diffusione, suscitando ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] Jean-Antoine. Testimonianza tipica di questa posizione è il suo giudizio sugli avvenimenti rivoluzionari in Francia, derivato da un'ingenua analisi teologico-morale in contrapposizione alla propaganda controrivoluzionaria gesuitica: secondo il C. è ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] acque del fiume Oglio. La vertenza era nata in seguito al tentativo cremonese di allargare un canale che, derivato dal fiume, raggiungeva Cremona e alla conseguente reazione dei Bresciani che, temendo la diminuzione del regime dell'Oglio, tentavano ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] a un’approfondita conoscenza della cultura normanno-cavalleresca. A Otranto ci troviamo infatti davanti a un repertorio profano derivato dalla cartografia medioevale (Frugoni, 1983) e dalla tradizione insulare dei Marvels of the East dei secoli XI e ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] che il Portogallo considerava come soggette al suo patronato e che, accettando quest'ultimo per necessità di cose, avevano derivato in cambio una posizione di privilegio e libertà di azione in campo missionario, si trovarono presi fra due fuochi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Londra e liberatone dal futuro Edoardo I. Da quel tempo ebbe sempre simpatia per quel re, e ne può esser derivato, di riflesso, un certo pregiudizio verso il re di Francia, Filippo IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] il clero tedesco. In secondo luogo, nel 1183 si era avviato un duro contrasto (destinato a permanere a lungo irrisolto) derivato da una duplice elezione alla carica di arcivescovo di Treviri: da una parte, Rodolfo di Wied sostenuto dall'imperatore e ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] pontefice: il clero, il ceto militare (exercitus) e quello degli alti funzionari dell'amministrazione laica (iudices). Ne era derivato un conflitto, nel quale si erano inserite le autorità imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] interesse verso la storia ecclesiastica, sia come autorità o fonte teologica, sia come serio discorso storico derivato dai bollandisti (rispettati e seguiti dai gesuiti, interessati ai nuovi indirizzi storiografici). Un peculiare spirito critico ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] 7 ottobre e il re si confermò un fedele alleato di Roma. Con la S. Sede l'unico screzio era quello derivato dalla mancata nomina cardinalizia di Claudio Rangoni, già nunzio in quel regno, che era stata invano richiesta insistentemente da Sigismondo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.