Raro tumore testicolare, detto anche leydigioma, a comportamento solitamente benigno, derivato dalle cellule interstiziali di Leydig. L’i. produce ormoni androgeni ed è quindi causa di ipergonadismo che, [...] se insorge in tenera età, determina il quadro della pseudopubertà precoce (precoce sviluppo dei caratteri sessuali secondari, ipertricosi, modificazione del timbro della voce ecc.) ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] nell’ipotesi in cui altri soggetti decidano di riconoscerla.
Botanica
Nelle Fanerogame l’e. è la piantina abbozzata, derivata per divisione dello zigote e delle cellule successivamente formatesi, racchiusa nel seme. A un certo stadio di sviluppo l ...
Leggi Tutto
sildenafil Nome commerciale del composto chimico sintetico di formula C22H30N6O4S, derivato della piperazina. Studiato inizialmente per il trattamento dell’angina pectoris, ha attratto poi maggiore interesse [...] per la sua attività stimolatrice dell’erezione peniena, dapprima riscontrata come inatteso effetto collaterale. Il s. agisce inibendo l’azione dell’enzima fosfodiesterasi 5, responsabile della degradazione ...
Leggi Tutto
Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] dalla parte sinistra del cuore e, ramificandosi ripetutamente, forma le principali arterie che lo distribuiscono ai tessuti (v. Circolatorio, apparato).
Struttura anatomica e funzione
di Gabriella Argentin
La ...
Leggi Tutto
Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] propensione al vomito, da disgusto e ripugnanza per il cibo, tipico delle chinetosi e presente in molte malattie dell'apparato digerente e di altri sistemi.
La nausea è una sensazione soggettiva estremamente ...
Leggi Tutto
Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] risulta caratterizzata dalla deviazione di uno o di entrambi gli occhi dalla normale direzione dello sguardo; di conseguenza gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si incrociano oppure divergono ...
Leggi Tutto
Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] in particolare all'assenza del calore fisico ed emotivo che usualmente accompagna la risposta sessuale. Il termine, impiegato prevalentemente in relazione alla sessualità femminile, mostra una singolare ...
Leggi Tutto
Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] , come la perdita progressiva dell'efficacia del vaccino umano e soprattutto il rischio di altre malattie infettive che derivava dalla pratica della vaccinazione da braccia a braccia. Napoleone fece vaccinare tutti i suoi soldati nel 1805, e ...
Leggi Tutto
Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] sul tronco. La spalla si divide in tre regioni: deltoidea (corrispondente per estensione al muscolo deltoide), ascellare e scapolare. Consta di un'impalcatura di sostegno costituita dalle tre ossa che ...
Leggi Tutto
Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] movimento del bolo alimentare che, dal cavo orale e dalla faringe, è inviato allo stomaco grazie ai movimenti peristaltici della parete esofagea (v. anche Torace, Mediastino).
Funzione
L'esofago decorre ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.