Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari siti recettivi della membrana cellulare o delle strutture subcellulari in grado di reagire specificamente, ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] concetto di corpo elaborata dalla riflessione fenomenologica, la quale mira a sottolineare il carattere di esperienza vissuta proprio della corporeità, la sua capacità di costituirsi come presa di coscienza ...
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Acido 4-ammino-N10-metil-pteroilglutammico (A-metopterina), derivato dell’amminopterina, inibitore competitivo della diidrofolato-reduttasi il cui substrato naturale è l’acido folico. Può inibire l’intera [...] via biosintetica dei desossinucleotidi pirimidinici e quindi degli acidi nucleici. È impiegato come antimetabolita nella terapia antitumorale di alcune leucemie e del coriocarcinoma ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] o bruni; il secondo, contraddistinto da pigmenti gialli o rosso-bruni, è peculiare dei capelli biondi; il terzo, derivato dall'ossidazione chimica o fotochimica dell'eumelanina, è tipico dei capelli rossi. Malgrado queste differenze, le prime tappe ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] disturbi e malattie in medicina, in psichiatria e in psicosomatica. Il principio su cui si basa è costituito dalla possibilità di apprendere a controllare e ad autoregolare varie funzioni fisiologiche ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] il massaggio consiste nel praticare sul corpo frizioni e pressioni manuali, con effetto di miglioramento funzionale di organi e apparati muscolari e articolari, cui può associarsi un'azione sedativa di ...
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Udito
Marco Fusetti
L'udito (dal latino auditus, derivato di audire, "udire") è la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione, alla conduzione, all'analisi del suono e alla sua integrazione [...] cerebrale con le altre funzioni sensoriali. Una grave compromissione di tale funzione, soprattutto se avvenuta in età precoce, pregiudica profondamente o totalmente la capacità di comunicazione verbale, ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] una funzione di protezione e limita la distorsione meccanica delle parti distali delle dita. L'abitudine di rosicchiarsi le unghie (onicofagia) rientra nel quadro dei comportamenti compulsivi e dà luogo ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] automatica motoria che si svolge, di regola, nella prima parte della notte, durante il sonno NREM, al di fuori di un efficace controllo sia della coscienza sia della memoria, e secondo schemi abbastanza ...
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Tatto
Claudio Massenti
Il tatto (dal latino tactus, derivato di tangere, "toccare") è il senso specifico grazie al quale è possibile il riconoscimento di alcuni caratteri fisici, come per es. durezza, [...] e incluse nel tessuto sottocutaneo; hanno una sensibilità molto elevata per le deformazioni della cute, specie se derivanti da stimoli in movimento; sono anche sensibili a stimoli remoti, con conseguente allargamento dell'area recettiva, che ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.