Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] siero la parte non corpuscolata del sangue che si separa da quest'ultimo dopo la coagulazione.
1. Struttura e funzioni
Il siero del sangue è un liquido di colore giallastro; privato del fibrinogeno che ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] Concorrono nella fonazione: un meccanismo vibratorio, rappresentato dalle corde vocali vere; una forza, prodotta dalla corrente aerea espiratoria, che dai polmoni, per mezzo dei bronchi e della trachea, ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] succedono; tale successione può essere percepita dall'orecchio (come alternanza di suoni e di pause oppure di suoni più intensi e meno intensi ecc.), o dall'occhio (come alternanza di momenti di luce e ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] la parete interna della loggia polmonare, senza presentare soluzioni di continuità. La pleura risulta pertanto costituita da due foglietti (parietale e viscerale) che delimitano una cavità virtuale, detta ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] Nelle culture dell'antichità e nelle culture tradizionali, il bagno ha significati salutistici, edonistici e catartici, prevalenti rispetto alle connotazioni igieniche che sono state maggiormente considerate ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] a un evento stressante, anche non grave; successivamente il timore di non riuscire ad addormentarsi e l'ansia derivata da ciò creano un circolo vizioso che determina la cronicizzazione del disturbo. Tali soggetti, concentrati sul loro problema ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] Gimnosperme sono liberi. Il s. è il risultato dei processi successivi alla fecondazione (nelle Gimnosperme e Angiosperme) che consistono: a) nello sviluppo dell’embrione a partire dalla oosfera fecondata ...
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Placebo
Paolo Emilio Puddu
Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente [...] inerte la quale viene somministrata per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con medicamenti efficaci in una serie di esperimenti clinici.
Caratteri generali
L'impiego ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] altri cose o fatti che in realtà non esistono. Nel gioco infantile la simulazione, il 'far finta di', è tipica dell'intelligenza rappresentativa e ha una funzione essenzialmente adattativa dal punto di ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] "parlare") è l'arte di emettere suoni e parole in modo che sembrino avere una sorgente diversa dall'apparato fonatorio che effettivamente li produce. Anticamente si credeva che in tal modo di parlare lo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.