Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] sulla considerazione che tollerare la vendita al dettaglio, l'uso e il possesso di droghe leggere (cannabis indica e prodotti derivati), a specifiche e chiare condizioni, possa aiutare a prevenire l'uso, da parte dei giovani, di droghe più pericolose ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] umani, si può concludere che questo sia stato l'allele ancestrale umano e che gli altri siano alleli derivati. Ciò offre la possibilità di considerare le distribuzioni spaziali della variabilità tenendo conto della direzionalità della/e mutazione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] suggeriscono che si trattasse più probabilmente di piombo o, secondo alcuni, di polvere di ferro. Il termine kuḥl, derivato dalla stessa radice di kaḥḥāl (oculista), finì per perdere il suo significato specifico e passare a indicare un'essenza ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] dei cloni T, sia quella positiva sia quella negativa, è operata dal contatto dei recettori esclusivamente con complessi di peptidi derivati da proteine 'proprie' e da molecole MHC proprie.
Siamo dunque di fronte al problema del come e del perché le ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] a livello cerebrale in molte differenti specie animali, incluso l'uomo. Il nome oppioidi deriva dalla loro affinità con i derivati sintetici dell'oppio (morfina ed eroina), con cui condividono il meccanismo d'azione e gli effetti psicotropi. In molte ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] dell'apparato respiratorio.
b) Allergeni alimentari. Gli alimenti che più frequentemente causano reazioni allergiche sono il latte e i suoi derivati, il frumento, l'uovo, il pesce, la cipolla, l'aglio, la carne di maiale, il pomodoro, le noci e i ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] , ma può anche determinare una costituzione permanente, appunto un 'temperamento'.
Il Problema XXX, attribuito ad Aristotele, ma derivato, più probabilmente, da un rimaneggiamento del trattato di Teofrasto, deve la sua importanza storica a una tesi ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] la produzione di ROS.
L'esercizio fisico è collegato all'alimentazione, in quanto consuma nel muscolo l'ATP derivato dalle calorie alimentari. In questo senso ha un'azione protettiva analoga alla restrizione calorica. Sforzi eccessivi portano però ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] erotica. "Chi prova piacere a infliggere dolore agli altri, in relazioni sessuali, è anche capace di godere il dolore da questo derivato come un piacere. Un sadico è sempre in pari tempo un masochista, sebbene l'aspetto attivo o quello passivo della ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] un terzo mondo che parla un linguaggio nuovo e determina un modo nuovo di esistere del paziente. Barison ha derivato questo modello, insieme concettuale e operativo, dalla fenomenologia heideggeriana ''post-Kehre'', cioè successiva al momento in cui ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.