Composti organici contenenti il residuo C6H5CH2− derivato dal toluene per eliminazione di un atomo di idrogeno dal metile.
Acido b. Ossiacido aromatico monocarbossilico, (C6H5)2C(OH)COOH, poco solubile [...] in acqua, solubile in alcol ed etere, ottenuto dal dibenzoile per fusione con alcali.
Alcol b. (o benzencarbinolo) Alcol aromatico, C6H5CH2OH; è contenuto sia libero sia sotto forma di estere in diversi ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] Nelle culture dell'antichità e nelle culture tradizionali, il bagno ha significati salutistici, edonistici e catartici, prevalenti rispetto alle connotazioni igieniche che sono state maggiormente considerate ...
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Alcol terziario, formula (CH3)2C(OH)CH2COCH3, derivato dalla condensazione (di tipo aldolico) di due molecole d’acetone effettuata in presenza di alcali. Liquido di odore gradevole, infiammabile, che bolle [...] a 169 °C, miscibile con acqua, alcol ecc.; usato come solvente di lacche, vernici, resine, nella preparazione di anticongelanti ecc ...
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Forma abbreviata per rotocalcografia, procedimento a stampa derivato dalla calcografia e ideato nel 1895, in cui la superficie stampante è costituita da un rullo in acciaio con strato superficiale in rame [...] su cui sono incise minuscole cavità di profondità variabile, così da imprimere sulla carta l'inchiostro con diverse tonalità. Per rapidità di stampa e costo elevato, la stampa in r. si è imposta per le ...
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formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] In realtà, la produzione del formaggio è molto complessa. La sua origine risale alla notte dei tempi quando l'uomo iniziò a ricavare da pecore e capre latte col quale, forse per caso, iniziò a produrre ...
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Composto chimico metallorganico, Fe(C5H5)2, di tipo aromatico, derivato del ciclopentadiene, ottenuto aggiungendo cloruro ferrico al bromuro di ciclopentadienil-magnesio disciolto in etere. Tipico composto [...] a sandwich, la sua struttura si presenta in cristalli di colore giallo-arancio, insolubili in acqua, usati come catalizzatori in processi di combustione, come additivo (antidetonante) per benzine, come ...
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Macrobiotica
Anna Maria Paolucci
Nell'accezione più comune del termine, per macrobiotica (derivato dal greco μακροβίοτος, "longevo") si intende un regime alimentare di origine orientale, alternativo [...] a quello onnivoro delle società occidentali, importato negli anni Sessanta del 20° secolo negli Stati Uniti dal giapponese G. Ohsawa (pseudonimo di N. Sakurazawa) e successivamente divulgato e commercializzato ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] attivata mediante laser o altra fonte di radiazioni luminose con lunghezza d'onda penetrante. La terapia con ormoni, loro derivati o antiormoni si applica ai tumori di quegli organi nei quali sviluppo e funzione sono controllati da specifici ormoni e ...
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Nome commerciale di un materiale leggero (detto anche osso artificiale), compatto, di colore biancastro, derivato dalla caseina. Si ottiene indurendo la caseina per mezzo di soluzioni di formaldeide e [...] poi seccando il prodotto a 40-50 °C. Col calore la g. diventa plastica, può incorporare cariche minerali e può essere foggiata entro stampi sotto pressione ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] dai tempi più antichi, sono ora di grande attualità, sia come droghe in toto, come tali o sotto forma di estratti e derivati, sia come fonte di principi attivi da usare purificati, come i farmaci di sintesi. A differenza del passato, oggi esistono i ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.