Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] mutuato dal linguaggio giuridico, nel quale persona indica il soggetto di diritto; quella cosiddetta prosopologica, che lo vuole derivato dall’esegesi biblica dei Padri, rivolta talora a individuare la p. a nome della quale fossero pronunciati alcuni ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] attraverso collegamenti che sfruttano al meglio le proprietà dei singoli modi; b) riduzione o anche eliminazione della congestione derivante dall’uso eccessivo di un singolo modo di t.; c) riduzione dei danni ambientali attraverso la diffusione di ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , ma negato nella maggior parte delle altre (esso in pratica corrisponde al consenso alla fecondazione di donna nubile). Derivato dalla fecondazione eterologa con seme di donatore è il problema del riconoscimento da accordare al figlio/a di conoscere ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] rifiuti industriali e 15.000 di quelli urbani) alle emergenze idriche dovute alle sostanze chimiche nocive ritrovate nelle falde, derivanti da usi agricoli, e alle innumerevoli altre emergenze, tutto dimostra come per ora in Italia prevalga l'azione ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] alle caratteristiche di una autonomia più o meno ampia a seconda dei casi, ma mantiene sempre il carattere derivato e non originario dell'ordinamento dell'unione o organizzazione. La personalità giuridica dell'organizzazione non ha carattere assoluto ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] I modelli organizzativi
L'identità del sindacato può essere rilevata in vario modo. Il modo più diretto è quello derivato dalla scelta del modello organizzativo, ma non perché esso risponda a un criterio più elementare: al contrario, nell'esperienza ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] , lett. p)11. La scelta, in altri termini, non è stata quella della regionalizzazione dei presupposti dei tributi propri derivati (in quanto istituiti e disciplinati dallo Stato), di cui già comuni, province e regioni disponevano. Il che risulta, per ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] contravvengano a quanto da essa disposto, la riserva di legge svolge una funzione ben diversa e non può costituire un mero derivato del principio di legalità, in quanto è diretta a porre un limite alla legge stessa, non solo impedendo che altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] di disporre organicamente la materia entro una partizione basilare, fosse quella gaiano-giustinianea (personae, res, actiones), o un suo derivato (è il caso di François de Connan, che intese per actiones i negozi giuridici e non lo strumento per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] e, accanto all'aspetto negativo sottolineato dal liberalismo, ha assunto anche il significato di principio positivo. Da ciò è derivata anche una nuova visione del ruolo della comunità sociale e del potere politico, nella quale l'autorità in generale ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.