Vasta serie di composti organici contenenti il radicale monovalente fenile C6H5-, derivato dal benzene per sottrazione di un atomo di idrogeno.
Fenilacetaldeide Aldeide dell’acido fenilacetico, C6H5CH2CHO. [...] uno dei gruppi −NH2, con un radicale fenilico; è una sostanza solida, di sapore amaro, poco solubile in acqua, con numerosi derivati. Ha avuto impiego in genetica da quando si è scoperto che esistono due categorie di individui con diversa sensibilità ...
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Composti chimici contenenti nella molecola due radicali metile, −CH3. Dimetilbutano Idrocarburo derivato dalla sostituzione di due atomi di idrogeno con altrettanti radicali metilici; è prodotto durante [...] il processo di isomerizzazione delle paraffine: la sua presenza aumenta il numero di ottano delle benzine. Dimetilformammide Composto, HCON(CH3)2, ottenuto per reazione fra dimetilammina e acido formico, ...
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alogenuro
alogenuro [Der. di alogeno, con il suff. -uro] [CHF] Sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell'idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, [...] di potassio, di calcio, ecc.) o con un radicale alchilico (fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di metile, di etile, di butile, ecc.) ...
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dimero
dìmero [Comp. di di- e del gr. méros "parte"] [CHF] Polimero derivato dall'unione di due molecole dello stesso composto. ◆ [CHF] D. eccitato: lo stesso che eccimero. ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] combustibile per motori a reazione.
Gli idrazocomposti sono composti le cui molecole contengono il radicale bivalente −HN−NH− derivabile dall’i. per eliminazione di due atomi di idrogeno, uno da ciascun gruppo NH2. Si ottengono per blanda riduzione ...
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Polimero ottenuto dai sali o dagli esteri dell’acido acrilico o del suo derivato metilico. I p. dei metalli alcalini sono impiegati come addensanti di soluzioni acquose. I p. ottenuti a partire dagli esteri [...] acrilici costituiscono le cosiddette resine acriliche che trovano svariate applicazioni ...
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chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] in tutti i rapporti. È presente nel latte, nel burro, nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico. Si può preparare ossidando l’aldeide p., per fermentazione dei melassi, per reazione ...
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ammide
ammide (o amide) [BFS] [CHF] Composto chimico che si può pensare come derivato dalla sostituzione di uno o più atomi di idrogeno del-l'ammoniaca con un gruppo acilico tipico di un acido organico [...] (R-CO); i legami di tipo ammidico hanno una rilevante importanza biochimica, soprattutto nei lipidi e nella formazione delle macromolecole biologiche ...
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tolil- Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale tolile CH3C6H4−, derivato dal toluene. La tolilcaina (o tolicaina), di formula C15H22N2O3, è dotata di proprietà [...] anestetiche locali; la tolilidrazina, di formula CH3C6H4NHNH2, esistente nelle tre forme isomere orto, meta, para, è usata come reattivo; la tolilsemicarbazide, di formula CH3C6H4NHNCONH2, ha tre possibili ...
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Amminozucchero avente formula
CH2OH(CHOH)3CHNH2CHOHCH2COCOOH,
abbondante in natura, nella forma emiacetalica, come N-acetil derivato. È detto anche acido sialico. ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.