trimellitico, acido Acido tricarbossilico, C6H3(COOH)3, derivato dal benzene; dei tre isomeri possibili l’acido t. è quello con i tre carbossili sostituiti agli atomi di carbonio in posizione 1, 2, 4; [...] cristalli solubili in dimetilformammide, etanolo, insolubili in cloroformio e benzene ...
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tiglico, acido Composto, CH3CH=C(CH3)COOH, derivato metilico dell’acido crotonico; acido insaturo monobasico, isomero dell’acido angelico. Nell’acido t. (più stabile) i due gruppi metilici si trovano dalla [...] stessa parte rispetto al doppio legame, nell’acido angelico da parti opposte. Cristalli incolori, poco solubili in acqua, presenti nell’olio di crotontiglio, di camomilla ecc ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari siti recettivi della membrana cellulare o delle strutture subcellulari in grado di reagire specificamente, ...
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Acido 4-ammino-N10-metil-pteroilglutammico (A-metopterina), derivato dell’amminopterina, inibitore competitivo della diidrofolato-reduttasi il cui substrato naturale è l’acido folico. Può inibire l’intera [...] via biosintetica dei desossinucleotidi pirimidinici e quindi degli acidi nucleici. È impiegato come antimetabolita nella terapia antitumorale di alcune leucemie e del coriocarcinoma ...
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ubichinone Composto liposolubile, detto anche coenzima Q (CoQ), derivato del benzochinone a basso peso molecolare (ca. 900) presente in tutti gli organismi animali e anche nel lievito. Ha formula:
L’u. [...] è caratterizzato da una catena isoprenoide laterale molto lunga, che nei Mammiferi risulta costituita da 10 unità isopreniche a 5 atomi di carbonio ed è noto come Q10 o CoQ10. In altri organismi possono ...
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pirimidine
Molecole formate da un anello eterociclico azotato derivato dalla pirimidina (composto organico eterociclico con anello formato da 4 atomi di carbonio e 2 di azoto in posizione 1,3). I due [...] principali derivati pirimidinici del DNA sono la citosina e la timina, mentre nell’RNA si trovano la citosina e l’uracile. Poche altre pirimidine possono trovarsi negli acidi nucleici, talvolta in quantità rilevanti, come la 5-idrossimetilcitosina e ...
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Composto chimico metallorganico, Fe(C5H5)2, di tipo aromatico, derivato del ciclopentadiene, ottenuto aggiungendo cloruro ferrico al bromuro di ciclopentadienil-magnesio disciolto in etere. Tipico composto [...] a sandwich, la sua struttura si presenta in cristalli di colore giallo-arancio, insolubili in acqua, usati come catalizzatori in processi di combustione, come additivo (antidetonante) per benzine, come ...
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Acido bicarbosillico alifatico non saturo, formula
che può considerarsi derivato dall’acido succinico per sostituzione di due atomi di idrogeno di un gruppo −CH2− con un radicale metilenico =CH2 e perciò [...] anche chiamato acido metilensuccinico. Si ottiene, insieme agli isomeri mesaconico e citraconico, per distillazione secca dell’acido citrico e successivo trattamento dell’anidride con acqua; si prepara ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] donde il nome) del cloro sull’ossido di carbonio: CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.