Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] con un atomo di cobalto coordinato ai quattro atomi di azoto interni all’anello, legato a un particolare ribonucleotide contenente come base il 5,6-dimetilbenzimidazolo. Questo ribonucleotide è unito da ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] si considera come un sale interno (o intramolecolare), originato da un gruppo basico e uno acido; in soluzione è infatti uno ione anfotero perché contiene una carica positiva e una negativa:
In generale ...
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Derivato dell’acido butirrico per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo NH2. Sono noti due isomeri: l’ acido α-a., CH3CH2CH(NH2)COOH e l’ acido γ-a., H2NCH2CH2CH2COOH. Il primo è un prodotto [...] intermedio del metabolismo di alcuni amminoacidi (metionina, treonina). Il secondo, abbreviato con GABA, ha origine dall’acido glutammico per decarbossilazione catalizzata dall’enzima glutammico decarbossilasi ...
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Derivato dell’acido benzoico, NH2C6H4COOH, ottenuto per sostituzione di un atomo di idrogeno nell’anello benzenico con un gruppo −NH2. Esistono tre forme isomere: l’acido orto-a. (detto anche acido amminilico), [...] l’acido meta-a. e l’acido para-amminobenzoico. L’ acido para-a. è molto diffuso in natura: si trova nel lievito, nel riso, nel grano, in molti tessuti animali; è un fattore vitaminico per molti animali ...
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Derivato clorurato dell’ossido di propilene, esistente in due forme isomere α e β alle quali spettano rispettivamente le formule:
L’isomero α è il più importante: liquido volatile, di odore di cloroformio, [...] molte sintesi (resine, plastificanti, coloranti, tensioattivi, prodotti farmaceutici ecc.); si usa anche come solvente (gomma, vernici, lacche, derivati della cellulosa). L’e. si prepara industrialmente trattando una dicloridrina con latte di calce. ...
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Derivato amminico del difenile,
Si prepara dal nitrobenzene per riduzione in ambiente alcalino e successiva trasposizione benzidinica, o per riduzione elettrolitica. Cristalli incolori poco solubili, [...] a reazione basica, che danno sali con gli acidi e sostanze colorate con gli ossidanti (colorazione rossa con bromo, azzurra con ferrocianuri o con bicromato di potassio). Ha grande importanza per l’industria ...
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Derivato dell’idrossilammina,
dove −RCO è un radicale acilico. Gli acidi i., il cui nome si forma premettendo il nome del radicale acilico (come, per es., acido acet-idrossammico, benzo-idrossammico), [...] si preparano facendo reagire un estere con l’idrossilammina. Sono acidi deboli, che si idrolizzano in soluzioni alcoliche, acide, diluite. Si presentano sotto forma di sostanze solide cristalline incolori ...
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Derivato del benzene (➔ chinoni), C6H4O2; sono noti gli isomeri orto-b. e para-b.:
Il secondo è il più importante: si usa nella concia (cuoio al chinone) e i suoi derivati (in particolare il cloranile) [...] organici. Si prepara ossidando l’anilina con miscela cromica o elettroliticamente. Il b. si presenta in prismi gialli, di odore penetrante, le cui soluzioni tingono la pelle di bruno. I b. danno composti di addizione e derivati di sostituzione. ...
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Derivato allilico del guaiacolo, CH2=CH−CH2−C6H3 (OH) (OCH3), costituente principale (70-80%) dell’olio essenziale di chiodi di garofano e di foglie di cannella; liquido di colore giallo che all’aria imbrunisce, [...] di proprietà antisettiche, antifermentative e analgesiche, impiegato in profumeria, in odontoiatria e come prodotto di partenza per la sintesi della vanillina.
Suoi derivati hanno trovato impiego in medicina ( benzoil-e., iodo-e., cinnamil-e.). ...
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Derivato acetilico dell’acido salicilico; ha formula HOOCC6H4OCOCH3 ed è noto con il nome commerciale di aspirina, uno dei farmaci di più largo consumo nel mondo, usato come analgesico, antireumatico, [...] antipiretico. Si prepara acetilando l’acido salicilico (con anidride acetica, cloruro d’acetile ecc.). Si presenta in cristalli bianchi di sapore acidulo, con punto di fusione di 135 °C; s’idrolizza dando ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.