La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] alla transizione 2p10 e 5d5 dell'atomo di cripton 86. In tal modo il metro assume la natura di grandezza metrologica derivata e non assoluta.
La relatività verificata mediante l'effetto Mössbauer. L'esperimento è effettuato da R.V. Pound e G.A ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] pino e nel malto arrostito. All’epoca in cui Peratoner intraprese le sue ricerche, altri chimici avevano già isolato un derivato del 4-pirone, l’acido chelidonico, estratto dalla Chelidonium majus, in cui all’anello pironico sono attaccati due gruppi ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] geometria solida (cubo, prisma, tetraedro, ottaedro). Per le classi e i sistemi di simmetria si ricorre ad altri nomi derivati dal greco (oloedria, tetartoedria, monometrico, trimetrico). Infine per i gruppi di simmetria interna non si usano nomi ma ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] i casi centrosimmetrici nei quali il problema della fase si riduce al problema del segno. I fattori di struttura di due derivati isomorfi, A e B, differiscono soltanto per il diverso contributo degli atomi pesanti che sono diversi. Infatti la parte ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] il potassinum (la potassa), il natrum (la soda) e l'ammoniacum (ammoniaca). Il nome di un sale doppio doveva essere derivato da quello generico dell'acido in esso contenuto, fuso con un aggettivo tratto dal nome dell'alcali, terra oppure metallo con ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] . 37, pp. 444-449; N-Amino-1,3,4-triazolo (tetrazolina), ibid., 1909, vol. 39, pp. 520-540; Triazolo e i suoi derivati, ibid., 1911, vol. 41, pp. 20-42; Azione del bromuro di cianogeno sulla fenilidrazina, ibid., pp. 54-59; Sulla triammino-guanidina ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] .
Altre tipologie
Alla p. semplice si affiancano tecniche più sofisticate e complesse tra le quali è opportuno ricordare: la p. derivata, nella quale in luogo del diagramma corrente-tensione (i-E) viene registrato il diagramma di/dE in funzione di E ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] simile a quella di una trave continua, senza che il comportamento della struttura divenga iperstatico. Uno schema che si può pensare derivato da quello del p. a travata è quello a piedritti solidali o a telaio. Per tutti gli schemi a travata, specie ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] , come gli esosi, o degli amminoacidi) si usano come prefissi le lettere D e L, a seconda che il composto sia derivabile dalla D- o dalla L-gliceraldeide. Inoltre si possono premettere al nome i simboli (+) e (−) per indicare l’isomero destrogiro (un ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] e caratterizzati dalla presenza di un gruppo α−metossilico in C7.
A fianco di tutti questi a. β−lattamici derivati dall'acido 6-aminopenicillanico o dall'acido 7-aminocefalosporanico, vi sono alcuni nuovi composti, di recente introduzione in terapia ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.