(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] di formula generale H−(C6H10O5)nOCH2−R, ottenuto dalla condensazione di alcoli e di glucosio; entrambi questi componenti sono derivabili da vegetali (oli e amido). Prodotti di questo tipo erano già stati preparati in passato, ma sono stati nuovamente ...
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Anestetici volatili. - Notevoli progressi si sono fatti in questo campo, anche grazie alla invenzione di speciali apparecchi per anestesia che permettono il ricupero degli anestetici dall'aria espirata [...] dell'acido 5-Δ2-cicloe- senil-5-allil-2-tiobarbiturico (Kemithal), introdotto nella pratica nel 1946. Un derivato del bromalio, affermatosi nell'anestesia endovenosa, è l'alcool tribromoetilico (Avertina).
Anestetici locali. - La ricerca di sostanze ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] isolamento dei dodici alcaloidi dell'ergot, il cui costituente specifico è l'acido lisergico, una sostanza a nucleo eterociclico derivata dall'indolo. Nel 1938 presso i laboratori Sandoz di Basilea fu sintetizzato l'LSD-25, la dietilammide dell'acido ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] fig. C), formato esclusivamente da pentagoni (n=0), è stato ottenuto per la prima volta nel 2000 dal suo derivato completamente idrogenato (C20 H20) passando attraverso un intermedio bromurato. A causa della forte curvatura della sua superficie, il f ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] di Duchenne (➔ distrofia), il tratto di DNA amplificato di quella regione risulterà più corto rispetto a quello derivato dall’amplificazione del gene normale. Nella diagnosi di distrofia di Duchenne, la PCR è anche utilizzata per amplificare ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] minerali, ossia lo spirito del nitro, lo spirito del vetriolo e lo spirito del sale marino, insieme con un acido derivato dall'aceto di vino e conosciuto perciò come 'acido vegetale'. Gli acidi minerali erano in grado di dissolvere sia la maggior ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] la concentrazione molare e quella molale.
In chimica organica, m è abbreviazione di meta, che, in un anello benzenico o derivato, serve a indicare la posizione reciproca di 2 atomi o aggruppamenti atomici eguali o diversi. Si dice che 2 atomi o ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] che delle β, secondo lo schema:
Poiché la formazione di carbammati è più pronunciata con la desossiemoglobina che con il derivato ossigenato, l'anidride carbonica legata in questa maniera fa diminuire l'affinità dell'e. per l'ossigeno con il medesimo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Il problema si rivelò più difficile del previsto e la soluzione giunse da una direzione sorprendente. Più che fare uso della derivata temporale di ψ al secondo ordine, Dirac intuì che l'equazione d'onda dell'elettrone dovesse essere del primo ordine ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] dalla candela favorisce la reazione di combustione. Ora, una candela di colore bianco disperde più facilmente il calore derivato dalla sua fiamma rispetto a quella nera. Questa differenza fa sì che la temperatura di quest'ultima sia leggermente ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.