Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] sono vietate la donazione dell'embrione e ogni forma di maternità surrogata; e) l'eredità germinaIe umana e i prodotti derivati dagli embrioni non sono commerciabili.
Il significato del punto 2.c, citato sopra, è stato da sempre oggetto di dibattito ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] e il beneficiario, e K è il rapporto (espresso in unità di idoneità) fra i costi sopportati dall'altruista e i benefici derivanti al beneficiario. Quindi, per le specie diploidi, l'r fra i genitori e la prole, come anche tra fratelli germani, è pari ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] è stata delucidata nello stesso periodo da Fiske e Subbarow (v., 1927): si tratta di composti fosforilati di un derivato della guanidina, che nei Vertebrati è sempre la creatina, ma può essere diverso in altri phyla (negli Insetti e Molluschi ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] ricevuto un tempuscolo prima permette al soggetto di ricavarne la derivata che è poi quella che governa la traiettoria. Quanto sono di tutt'altra natura.
Un infortunio illustre, derivato dall'aver ridotto la vigilanza critica in proposito, riguarda ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] tutti gli alleli di quel tipo (la cui frequenza è pM) che si trovano nella popolazione mista M sono necessariamente derivati da B.
β) Motivi di incertezza nelle stime di m. Queste stime sono sempre notevolmente approssimate, in primo luogo perché ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] antievoluzionistici originati da una viscerale repugnanza per la genealogia animalesca dell'uomo e la preferenza per una sua derivazione da esseri spiritualmente superiori.
E così si diffuse l'opinione che l'evoluzione fosse una brillante teoria ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] del flusso dei componenti marcati (*) dalla differenza di potenziale chimico dei componenti non marcati (0) della sostanza i (per la derivazione dell'equazione 13, v. Sauer, 1973).
Per i ‛coefficienti crociati' Lij (i≠j) e per i componenti del flusso ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] , § b).
Durante un lungo periodo della storia dell'agricoltura si era pensato che la sostanza che costituisce il corpo delle piante derivasse dal suolo. Solo verso la fine del XVI secolo fu dimostrato da J. B. van Helmont che non si possono spiegare ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] specifico o un metabolita unico che sia presente e misurabile nei liquidi biologici, in particolare a livello ematico e che, derivando dalle cellule tumorali maligne, sia utilizzabile per una diagnosi precoce, cioè compaia in una fase in cui i segni ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] l'idea del piano divino: la Creazione ha seguito un ordine, uno schema progressivo. Anche se pochi parlano chiaramente di derivazione o di filogenesi delle specie, si fa lentamente strada l'idea che l'introduzione di specie nuove non sia un evento ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.