In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] il centro e finisce per separare in due la massa citoplasmatica (per es., Spirogyra e altre Tallofite); oppure come derivato del fragmoplasto, che si forma in seno alle fibrille del fuso mitotico, in seguito alla divisione nucleare. I dittiosomi ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] , oli, dolciumi e mangimi per animali. Sempre più di frequente alimenti e mangimi sono additivati con aminoacidi di derivazione biotecnologica. Attualmente, quasi tutti i 20 L-aminoacidi naturali sono prodotti su larga scala per fermentazione o per ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] tanto da parte dell'industria quanto dei vari organismi nazionali e sovranazionali (come per es. la CEE). Ne è derivato un diverso modo d'impostare il problema, non necessariamente in contrasto con il precedente quanto a finalità, ma certamente ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , ma negato nella maggior parte delle altre (esso in pratica corrisponde al consenso alla fecondazione di donna nubile). Derivato dalla fecondazione eterologa con seme di donatore è il problema del riconoscimento da accordare al figlio/a di conoscere ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] processo che è rimasto fondamentalmente conservato, attraverso l'evoluzione, dai nematodi fino all'uomo. Il termine apoptosi, derivato dalla parola greca che indica distacco, caduta (in particolare delle foglie di un albero), viene spesso usato per ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] contiene cellule capaci di dividersi e dare origine a progenitori cellulari che migrano verso la matrice e dai quali deriveranno i molteplici tipi cellulari presenti nel pelo. Una proprietà unica di queste c. s. epiteliali è la loro plasticità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Un nuovo miorilassante alternativo al curaro. Si tratta della gallammina e di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione miorilassante e che entreranno in largo uso nella chirurgia. Per ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] rifiuti industriali e 15.000 di quelli urbani) alle emergenze idriche dovute alle sostanze chimiche nocive ritrovate nelle falde, derivanti da usi agricoli, e alle innumerevoli altre emergenze, tutto dimostra come per ora in Italia prevalga l'azione ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] e le angosce connesse all'operazione di espianto e le limitazioni fisiche conseguenti alla donazione. Dalla stretta parentela può derivare in questi casi la sensazione di un obbligo morale, di un atto dovuto, che rischia di interferire pesantemente ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] dei geni proviene da un genitore e metà dall'altro. Determinate modifiche nel patrimonio genetico di un individuo possono derivare da un rimescolamento di geni esistenti nello spermatozoo e nell'ovulo dei genitori, o da un cambiamento nella struttura ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.