BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] 1909 l'azienda fu trasferita da Milano in un nuovo grande fabbricato nei pressi di Rogoredo. Continuava la produzione dei derivati del lisoformio: dentifrici, lozioni, profumi e infine un sapone verde disinfettante. Del 1911 è il lancio di un cachet ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] almeno emancipato.
Gli scrittori del Sei-Settecento danno al D. il titolo di messer Ugo; ora, se questo non è un errore derivato dal fatto che il nonno omonimo era stato un famoso e valente giurisperito, si può forse pensare che egli stesso sia stato ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] di bilancio, il 23 dic. 1829 la legazione fu degradata a consolato, egli denunziò l'inevitabile danno che ne sarebbe derivato al commercio. Di ritorno, assolse in Madrid un incarico, peraltro fallito, per convincere Ferdinando VII a revocare la ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] in esso A. adoperava il nuovo tipo di minuscola libraria canonizzato da Poggio Bracciolini pochi anni prima e derivato dall'imitazione della minuscola carolina: la "lettera antica", oggi comunemente denominata "umanistica libraria" o "rotonda". Non ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] tra le due colonne un pubblico gioco d'azzardo, in deroga alle leggi; e da tale concessione gli sarebbe derivato il soprannome di Barattiero. Le robuste basi decorate da sculture allegoriche ed i sobri capitelli delle colonne sono probabilmente ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] molto meticoloso nei particolari. È probabile che dal suo ritratto di Luigi XV a cavallo l'artista abbia poi derivato il Ritratto equestre del principe Kaunitz (ambasciatore a Parigi dall'anno 1750 al 1753: Vienna, Historisches Museum). A Parigi ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] . giurava ai piedi del superiore di consacrare la sua esistenza per la evangelizzazione della Nigrizia.
Questo nome derivato alla cartografia medievale dall'arabo Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), geograficamente corrispondeva al vastissimo vicariato ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] età storiche in racconti accolti con grande favore dal pubblico. Infatti il suo primo racconto, La vergine del castello, liberamente derivato da un'antica cronaca e pubblicato a Napoli nel 1832, ricevette l'onore di ben sei edizioni. Incoraggiato dal ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] di A.R. Mengs e di G.B. Casanova.
Probabilmente in quel periodo incise in rame il Ritratto del Winckelmann (firmato) derivato dal quadro del Casanova segnalato in Thieme - Becker (VI, p. 104) nel Museurn der Bildenden Künste di Lipsia; la stampa ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] già avuto modo di farsi conoscere affrontando i problemi delle società operaie nello spirito di un sindacalismo radicaleggiante, derivato più da una scelta temperamentale che da una specifica consapevolezza teorica: la carica anticlericale che lo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.