CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] la possibilità di curare infezioni diverse con un unico vaccino polivalente e di preparare da un germe innocuo un derivato batterico ad azione polivalente.
Lo studio della patologia infettiva indusse poi il C. ad analizzare alcuni aspetti della ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] . Nel 1773 eseguì due busti in terracotta (Rovetta, Museo Fantoni): uno ritrae il padre Grazioso e l'altro Andrea Fantoni, derivato dal ritratto di fra Galgario (Bergamo, coll. priv.; cfr. M. C. Gozzoli, V. Ghislandi..., in I pittori bergamaschi. Il ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] copie da originali di A. di Vincenzo nei quali è evidente il trapasso da un primo progetto in forme veneto-lombarde ad uno derivato da S. Maria del Fiore, ad un terzo in modi più gotici ed affini agli oltramontani.
Ancora un'altra opera gli è ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] ed impedendogli così di partecipare al primo circuito internazionale aereo di Brescia a cui era stato iscritto.
Il biplano Faccioli, derivato dal precedente, era privo del timone di profondità, aveva un'apertura alare di 6,40 m, era largo 3 m ...
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GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] sviluppo in Italia delle dighe ad arco, delle quali esaltò le caratteristiche e per le quali propose un metodo di calcolo derivato dalla teoria degli archi elastici che fu a lungo impiegato per questo tipo di strutture. Dopo il disastro della diga di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 603 ss.; E. Fiiiipjpini, Da un Poeta folignate ad un altro, Foligno 1907 (derivato dal suo studio Per la storia d'un sonetto già attribuito a Federico Frezzi,, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLVII [1906 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , se non il primo, a scrivere d'argomenti scientifici in ebraico. Il Sēfer ha-Mirqạḥōt, opera tutt'altro che derivata o compilativa, è di fatto un originale compendio dell'esperienza farmacologica da lui acquisita in quarant'anni d'esercizio della ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] e mezzo, era lungo m. 22, raggiungeva i 100 km/h in 1' 43'', frenava a 105km/h in m 275, era mosso da due motori derivati dal "modello 34"(che equipaggiava anche la "Royale") per 400 CV e km/h 150. Nelle prove raggiunse i 171km/h, e l'automotrice si ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] dei panneggi sono invece ispirati al classicismo barocchetto di Antonio Balestra, riscaldato però da un cromatismo più acceso, derivato dallo studio delle opere di Francesco Solimena, visibili a Venezia nella seconda decade del secolo.
La svolta in ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] (1952, p. 260). Inoltre il gusto di un realismo descrittivo e del particolare episodico di origine nordica potrebbe essergli derivato dal contatto con i due pittori stranieri, Giusto di Gand e Pedro Berruguete, intenti a raffigurare in quegli anni la ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.