IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] capretto e Sansone e Dalila. Nel 1845 scolpì la statua di un Pastore che suona la piva con un cane, di stretta derivazione da un analogo soggetto di Thorvaldsen, conservata al Museo di Capodimonte (Di Majo, p. 16) insieme con la figura dell'Innocenza ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] nomi geografici connessi a configurazioni fisiche (Sulla frequenza e sulla distribuzione geografica dei Comuni attuali d'Italia con nome derivato dalla configurazione verticale del terreno, ibid., s. 4, II [1901], pp. 280-294) o a fatti umani (come ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] piccola pala con S. Pietro,s. Andrea e s. Marco. Forse del medesimo tempo l'affresco del soffitto raffigurante l'Ascensione, derivato da S. Ricci. Altra opera che ricalca in modo evidente la maniera del Ricci è il soffitto di Ca' Pesaro raffigurante ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] modo di dipingere "con una certa franchezza o, come dicono, sprezzatura, che, quantunque non finisca, pur piace" (Lanzi), derivato dalla tradizione dei grandi decoratori secenteschi lombardi, risente a volte di un certo superficiale eclettismo
Tra le ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] sotto il nome di Musica duorum; si tratta di quarantacinque duetti per diverse voci strumentali, nello stile imitativo derivato da Josquin Desprez; questi duetti costituiscono in assoluto non solo i primi duetti strumentali noti, ma anche la prima ...
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BRUSOTTI, Ferdinando
Enzo Pozzato
Nacque a Rosasco, in Lomellina, il 5 nov. 1839 da Luigi e da Carolina Villa. Compiuti gli studi classici presso i padri somaschi a Casale, la famiglia lo convinse a [...] per effetto dell'aumento della temperatura, determinando, oltre certi valori di freccia, la derivazione di una parte della corrente elettrica su un circuito derivato.
In seguito il B. apportò miglioramenti alla sua lampadina, sostituendo al filamento ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] qualsiasi altro ricordo, anche nelle tele, così da far pensare ad un più diretto contatto che non il mediato suggerimento derivato dalle opere lasciate m Perugia da A. Carlone, come proposto dal Bertini Calosso. Insieme a G. Boccanera, a P. Carattoli ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] importanza le figure, collocate in interni sinteticamente rappresentati con un gusto, d'intonazione nabi, evidentemente ancora derivato da G. Rossi durante l'esperienza veneziana.
Paralleli a quelli artistici, si sviluppavano gli interessi letterari ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] stabilito una certa influenza nella regione balcanica, arginando la crescente pressione dell'Austria. Qualche vantaggio sarebbe inoltre derivato dal miglioramento dei rapporti con la corte russa, protettrice della famiglia di Elena.
Le indicazioni di ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] internazionale dei matematici (Roma 1908) lesse una comunicazione su L'unificazione delle teorie vettoriali, un programma di ricerca derivato dal calcolo geometrico di G. Peano e sviluppato negli anni seguenti in una serie di articoli e monografie ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.