CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] trova anche la trascrizione per liuto di 5 brani di varia lunghezza (a 6, a 4, a 3 e a 2 voci) derivati dal salmo CL Laudate eum (composti probabilmente dal C. stesso), scritti i primi tre in intavolatura italiana, il quarto in intavolatura francese ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] in rassegna la letteratura preconcordataria e sostenne la tesi che il filocattolicismo del regime fascista fosse un derivato dei precedente nazionalismo: la difesa della religione cattolica assumendo i significati più generali di tutela della civiltà ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] , in ogni modo, il fatto che il nome del nuovo duca di Trento termini con il suffisso latinizzato -oaldus derivato dalla radice del verbo germanico *waltan (dominare). Tale suffisso è tipico nell'onomastica di una famiglia dell'alta aristocrazia ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] , f. 17. Si veda anche, nella Bibl. Com. di Piacenza, il ms. 33 di S. Maria di Campagna (seconda metà del sec. XVIII), derivato dai due precedenti, e il ms. Cella n. 13 (prima del 1754), conservato a Piacenza presso la famiglia Cella; P. Zani, Encicl ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Modena la tragedia Merope, che riscosse un trionfale successo grazie anche all'attrice Elena Balletti.
Il tema della tragedia, derivato da Euripide, aveva ispirato numerosi autori tra il XVI e il XVIII secolo e altri ne avrebbe ispirati in seguito ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di qualche giorno a Bologna, e propose una soluzione per comporre un contrasto tra Parmensi e Reggiani riguardo al canale di derivazione dal fiume Crostolo; fu anche a Lecco per sovraintendere a lavori imprecisati. Nel febbraio e nell'aprile 1463 si ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] 1989, p. 75). E ancora meno avrebbe potuto immaginare che l'essere assunto a modello di uomo vile e spregevole sarebbe derivato - fra i molti deboli, indifesi e sconfitti su cui pure si era trovato effettivamente a infierire nel corso della propria ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] , restavano quelle dell'estrema radical-repubblicana con i miti e con il costume che la tradizione paesana da esse aveva derivato; alla base di quel socialismo così concepito e vissuto vi erano pur sempre i principî dell'89, l'egualitarismo piccolo ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] a un’approfondita conoscenza della cultura normanno-cavalleresca. A Otranto ci troviamo infatti davanti a un repertorio profano derivato dalla cartografia medioevale (Frugoni, 1983) e dalla tradizione insulare dei Marvels of the East dei secoli XI e ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] , un museo, costruzioni per le assemblee nazionali, dogane, terme, bagni, una cavallerizza, magazzini. Un canale navigabile (Euripo), derivato dal Naviglio, doveva correre intomo ai portici alla distanza di 20 metri. Dal centro della piazza, mediante ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.