BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] pontefice, negandone il primato di giurisdizione sulla Chiesa universale e insistendo sul potere dei vescovi, come derivato dalla giurisdizione universale "individuale" degli apostoli. In pratica, quest'opera, che ebbe un'ampia diffusione, suscitando ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] con pieni voti con una tesi sulla costituzione di un nuovo acido aromatico, il dinitro-o-clorobenzoico, e di suoi derivati. Già da allora il C. lasciava intravedere le sue notevoli attitudini alla ricerca, che tanto proficuamente si manifestarono in ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] della glottologia e della filologia tedesche applicate allo studio del latino, creando un razionale e minuzioso metodo derivato dall'accurata e sistematica analisi linguistico-stilistica, con una marcata preferenza per la prosa ciceroniana. Fu ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] e a volte lapicidi, i più qualificati rappresentanti. Ad esiti non dissimili, per la reinterpretazione di un lessico derivato da prototipi aulici in toni di popolaresca esuberanza (Guandalini, 1980), approda il saggio di maggiore rilievo elaborato ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] impegno a Napoli. Durante uno di tali giri nacque a Sciacca il 4 genn. 1766 il figlio Giuseppe.
Il nomignolo di Giancola era derivato al C., come spiega anche il figlio Filippo, in un sonetto, dal nome di un personaggio, o meglio di un "tipo", l ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] dell'opera sua, nell'accennare al poema suddetto: il pregio maggiore di questo è il notevole interesse storico, derivato certo dalla informazione diretta dei fatti che A. ebbe soprattutto dal vescovo di Tricarico Onofrio Santacroce, legato pontificio ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] Jean-Antoine. Testimonianza tipica di questa posizione è il suo giudizio sugli avvenimenti rivoluzionari in Francia, derivato da un'ingenua analisi teologico-morale in contrapposizione alla propaganda controrivoluzionaria gesuitica: secondo il C. è ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] a Milano nel 1824), preceduto da un Ragionamento su l'origine e i progressi della volgar poesia, e in gran parte derivato dall'opera di F.S. Quadrio. Quest'opera, che un critico dell'Antologia del Vieusseux avrebbe voluto intitolare Dizionario ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] acque del fiume Oglio. La vertenza era nata in seguito al tentativo cremonese di allargare un canale che, derivato dal fiume, raggiungeva Cremona e alla conseguente reazione dei Bresciani che, temendo la diminuzione del regime dell'Oglio, tentavano ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] di pochissimi nomi fra tutti i membri della famiglia (quasi esclusivamente Arardo, Guido e Malvicino, da cui è derivato l'appellativo familiare), l'assenza nella non cospicua documentazione di patronimici - a parte il diffuso appellativo di "figlio ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.