Delle molte famiglie svizzere di questo nome, la più importante è quella fiorita a Zurigo e discendente da Uli (m. 1552), padre del pastore e prof. di latino Jakob (1538-1605). Si divise in quattro rami [...] da Johann Konrad (1761-1828), pedagogista; il secondo fu reso illustre dal capostipite, il teologo Johann Jakob (v.); il terzo, derivato da Rudolf (1571-1622), è noto soprattutto per Hans (v.), e il quarto, discendente da Heinrich (1575-1630), per i ...
Leggi Tutto
Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] famiglia reale. Creò uno stile ritrattistico di corte, derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue a Madrid, museo del Prado). Eseguì anche ...
Leggi Tutto
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] al fratello Bābā Urūǵ (dal nome del quale sembra gli sia derivato il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane, assieme a quelli di Ariadeno e Cairedino). Nel 1533 occupò per breve tempo Tunisi, e fu nominato dal sultano Solimano ...
Leggi Tutto
ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] mentre in linea maschile sarebbe derivato, secondo un'ipotesi valida, da Wetcari duca del Friuli, un cui discendente, un altro Wetcari, fu padre dello stesso Adoin, che da un documento dell'820 risulterebbe fratello di A.), era cognato di Astolfo, ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. probabilmente Najac, presso Villefranche-de-Rouergue, 1569 circa - m. Parigi forse 1624). Della sua produzione, feconda ma strana e prolissa, si ricordano Histoire tragi-comique [...] de nostre temps sous les noms de Lysandre et de Caliste (1615), romanzo d'avventure derivato dall'Amadigi; Le vray et ancien usage des duels (1617), specie di codice cavalleresco che godette di lunga rinomanza. ...
Leggi Tutto
Poeta satirico (Strensham, Worcestershire, 1612 - Londra 1680). Scrisse il poema eroicomico, in metro ottosillabico, Hudibras (vol. I, anonimo, 1663; II, 1664; III, 1678). Con larga imitazione dei classici [...] e in parte, per l'argomento, del Don Chisciotte, narra le avventure del presbiteriano Hudibras (nome derivato dalla Faerie queene di E. Spenser, II, 17) e del suo scudiero Ralpho della setta degli "indipendenti"; sferza i vizî e le ipocrisie dei ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Berlino 1851 - ivi 1924). Prof. all'univ. di Berlino, è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati dalla ftalide, indaco, piperidina, amminochetoni, ecc.). Sotto il suo [...] relative alla preparazione delle ammine primarie (per reazione di ioduro alchilico sul derivato potassico della ftalimmide e successiva idrolisi) e alla preparazione di derivati dall'isochinolina (per reazione dell'etilato sodico con gli esteri dell ...
Leggi Tutto
Poeta cinese (Meishan, Sichuan, 1037 - Changzhou 1101), noto anche con il soprannome di Su Dongpo. Appartenente a una famiglia di letterati illustri, ricoprì importanti cariche politiche. Ebbe una formazione [...] filosofico-religiosa vicina al buddismo chan. Fu maestro nell'arte del ci, componimento poetico su schema metrico derivato da antiche arie musicali, che egli portò al più alto grado d'intensità e di compiutezza formale. ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dei più insigni rappresentanti della congregazione, la cui superiore purezza e spiritualità è collegata alla tradizione che faceva derivare le comunità toscane direttamente da s. Agostino.
Il gusto del ritiro e della vita eremitica non esonerava E ...
Leggi Tutto
CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] famiglia paterna apparteneva a un ramo dei Cibo derivato da Teodorina, figlia di Giovanni Battista Cibo, divenuto papa coi nome di Innocenzo VIII.
Da lei e da Gherardo Usodimare di Genova nacque nel 1484 Aranino, che fu custode della rocca di ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.