Nome di Augusto dopo l'adozione da parte di Cesare (45 a. C.) in base alla quale assunse gli elementi onomastici del padre adottivo C. Iulius Caesar, seguiti dal cognome Octavianus, derivato dal nome della [...] propria gens (Octavia): egli stesso non usò mai però tale cognome e assunse ufficialmente nel 19 a. C. il nome di Imperator Caesar e nel 27 quello di Imperator Caesar Augustus ...
Leggi Tutto
Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] dalla tradizione inglese elisabettiana, è assai originale. Le sue musiche sacre o religiose danno un'interpretazione dei testi sacri di grande profondità emotiva e forza chiarificatrice, in stretto collegamento ...
Leggi Tutto
Scrittore indiano semileggendario, cui è attribuita l'opera fondamentale sul sistema filosofico del Vaiśeṣika, il Vaiśeṣikasūtra ("Aforismi sul Vaiśeṣika"). Avrebbe osservato una vita di penitenza e dalla [...] sua alimentazione ascetica gli sarebbe derivato il nome di K. ("mangiatore di granellini di cereali"). Tale nome può anche significare "mangiatore di atomi", e alluderebbe allora alla teoria atomica del sistema del Vaiśeṣika. ...
Leggi Tutto
Cosmografo greco (forse della seconda metà del sec. 2º a. C.); di lui si ha un trattatello d'astronomia in 2 libri (Kυκλικὴ ϑεωρία μετεώρων "Teoria dei moti circolari dei corpi celesti"), derivato principalmente [...] da Posidonio, esposizione efficace, se pur elementare, delle conoscenze astronomiche della scuola stoica. Si ricordano anche alcune esperienze sulla rifrazione della luce: in particolare, riconobbe che ...
Leggi Tutto
Soldato francese (sec. 18º-19º) di Rochefort, valoroso combattente della Repubblica e dell'Impero. Il suo nome passò poi a designare il patriota ciecamente esaltato ed esclusivo e spesso fanatico, di qui [...] il derivato chauvinisme usato spesso nella forma italianizz. sciovinismo. ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] da essa derivato, che applicò alla conoscenza. Fondamentali (anche per i suoi influssi sulla successiva filosofia di Oxford) il suo interesse per i fenomeni naturali, l'importanza attribuita alla matematica e all'ottica, la teorizzazione di quello ...
Leggi Tutto
Poeta librettista (Reggio nell'Emilia 1665 - Vienna 1733). Nel 1714 poeta cesareo a Vienna, dove conobbe A. Zeno. Lasciò molti drammi per musica, alcuni dei quali scritti in collaborazione con Zeno: tra [...] questi Ambleto (1705), derivato non da Shakespeare ma da Sassone Grammatico, e Don Chisciotte in Sierra Morena (1719). ...
Leggi Tutto
Pittore (Londra 1610 - ivi 1646). Successe a A. van Dyck come pittore di corte presso Carlo I. I suoi ritratti, prevalentemente a mezza figura e di gruppo, si distinguono per il colorito caldo e morbido [...] derivato dalla pittura veneziana, da lui conosciuta attraverso la ricca collezione reale. ...
Leggi Tutto
Poetessa francese (seconda metà del sec. 12º). Lavorò in Inghilterra. Conoscitrice della letteratura francese e della lingua latina, compose una raccolta di Lais, una di favole, l'Ysopet, e il poema l'Espurgatoire [...] Saint Patriz, derivato da un trattato latino scritto intorno al 1190 da H. de Saltrey. La sua opera più notevole sono i Lais, dodici racconti in versi d'argomento amoroso, a cui si mescola un elemento fantastico e anche fiabesco, proprio delle ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. nel Poitou 1607 - m. Baussay, Poitou, 1684), moralista. Teorico della vita mondana di cui trattò nelle Conversations (1668-69) e nei Discours (Des agréments, 1676; De l'esprit, 1677), [...] compose anche un romanzetto derivato dal poema di T. Tasso, Les aventures de Renaud et d'Armide (1678). ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.