tachisme Termine francese (derivato da tache «macchia») usato nel 1951 e ripreso nel 1954 dal critico francese P. Guéguen per definire, nel campo della pittura non figurativa, la corrente che si contrapponeva [...] all’astrattismo geometrico per una maggiore libertà e immediatezza nella stesura del colore, dato appunto ‘a macchie’. Il termine, già usato nel 1889 da F. Fénéon per definire le tecniche impressioniste, ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] - nei paesi del mondo musulmano - ad accogliere viaggiatori e mercanzie, sia come luogo di sosta e di tappa sulle strade commerciali (c. stradale) sia come punto di arrivo o di deposito delle merci in ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] principale è di essere mobile e pieghevole.In campo liturgico il termine indica il seggio mobile usato da un vescovo in tutte quelle situazioni cerimoniali in cui, essendo prevista una sistemazione laterale ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] seta, cotone, lino, lana ma anche perle e pietre preziose.I punti base più frequentemente utilizzati nei r. medievali sono il punto filza, la serie dei punti a croce, il punto erba, il punto spaccato, ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] categorie di monumenti, sculture, avorî, oreficerie ecc., con aspetti e problemi particolari ad ognuna; in un senso più comunemente specifico denota gli esemplari antichi che si distinguono dalle comuni ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] valvarum ornamenta, quae antis adpinguntur, id est adfiguntur, cioè gli ornamenti fissati agli stipiti delle porte. Dal passo di Vitruvio (De arch., iv, 6, 1-4) sulle porte dei templi e sulle loro proporzioni ...
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Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] del gr. classico Χοϱασμία; lat. Chorasmia), una regione situata nell'od. Uzbekistan (U.R.S.S.) e approssimativamente corrispondente al basso bacino dell'Āmū-dāryā (antico Oxus) e al bacino intorno al Sīr-dāryā ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] dai servi, divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] 1903) questo a., che si può definire romano per la grande diffusione che ebbe nella città e nelle aree limitrofe, deriverebbe da prototipi campani del sec. 11° perduti ma documentati dalle miniature degli Exultet (rotuli di Mirabella Eclano, S. Maria ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] e per la predicazione.Il p. appare documentato per la prima volta in un contesto cristiano negli editti del concilio di Laodicea, tenutosi nel 371 (Leclercq, 1907). Oltre a pulpitum, per definire la medesima ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.