Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] è incerta. Il Mommsen pensò che Aequana fosse il nome del vicus, il Beloch ritenne invece che Aequa fosse derivato al pago in contrapposizione alla catena collinosa (τὰ ὅρη).
Secondo l'ipotesi del Mingazzini e dello Pfister fu molto probabilmente ...
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DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] forma abbreviata delle espressioni del latino cristiano medievale domus ecclesiae o domus episcopi; in questo secondo caso d. risulta esplicitamente sinonimo di cattedrale (v.) per indicare la chiesa maggiore ...
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STYSIPPOS (Στύσιπ[π]ος)
C. Saletti
Nome di un satiro raffigurato su una tazza di Oltos proveniente da Vulci e conservata al Museo Nazionale di Napoli (inv. 2617).
Il nome è chiaramente derivato da στύω [...] e ἵππος (stallone lussurioso) ed è analogo al Phlebippos che compare sulla stessa tazza (cfr. anche styon).
Bibl.: H. Heydemann, Die Vasensammlungen des Museo Nazionale zu Neapel, Berlino 1872, p. 353 ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] che praticava; dipinse (circa nell'anno 304 a. C.) il Tempio della Salute. I contemporanei non diedero grande importanza all'attività di F. P., solo più tardi qualche studioso (probabilmente Varrone) attirò ...
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Pittore (Londra 1610 - ivi 1646). Successe a A. van Dyck come pittore di corte presso Carlo I. I suoi ritratti, prevalentemente a mezza figura e di gruppo, si distinguono per il colorito caldo e morbido [...] derivato dalla pittura veneziana, da lui conosciuta attraverso la ricca collezione reale. ...
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L'HOSTÉ
I. Baldassarre
Località del Belgio (Brabante), nei pressi della città di Basse Wavre, dove gli scavi condotti nel 1904 hanno messo in luce una importante villa suburbana gallo-romana, del tipo [...] derivato dalla villa rustica. Il nome stesso di L'H., nella sua forma antica, doveva indicare presso le popolazioni autoctone, la dimora del ricco colono romano.
Situata su di un pendio, in una zona fertile, protetta da colline, rifornita di acqua da ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] della filosofia meccanicistica la preminenza della categoria di causalità, si ha invece nel R. (anche per suggestioni derivanti dalle scoperte nel campo dell’elettricità e del magnetismo) una certa preminenza del rapporto di ‘polarità’, inteso ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] le richieste della plebe, rimase riconosciuto questo principio, derivato da una legittima discendenza: il princeps doveva essere un uomo di sangue nobile, il popolo stesso lo voleva così. I primi imperatori diedero gran peso alla loro "legittimità" e ...
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Oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. Nella decorazione e nell’architettura del 16°-18° sec. il gusto delle c. costituì un capitolo importante, rappresentando un apporto [...] di forme nuove in contrasto con il repertorio derivato dall’antico, spesso in concomitanza con la diffusione di alcune pubblicazioni: Novus Atlas Sinensis di M. Martini (1655) e China monumentis qua sacris qua profanis ... illustrata (1667) di A. ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] è derivato il significato corrente del termine, che designa l'arte del suono, e da questo significato nascono differenti modi di rappresentazione della m., in cui quest'ultima assume il ruolo di simbolo e risponde a funzioni diverse.Raffigurare la m. ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.