Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] di fondo del macchinismo moderno, con il ricorso a forme di geometria solida - il cubo, il parallelepipedo e i derivati -, quelle stesse forme che, sulla scorta di Cézanne, avevano impiegato sistematicamente prima i cubisti e poi i costruttivisti del ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] si verifica precedentemente, e che non sarà mai generalizzata) si può affermare che essi non fanno che seguire un modello derivante dalla monetazione greca di Seleucia (v. più innanzi, per l'arte "aulica").
Il Rostovzev e quelli che l'hanno seguito ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] così l'intenzione di far dell'a. il ricordo più efficace della mensa dell'ultima cena, da cui il sacrificio della messa derivava la propria origine.
Gli a. più antichi, come, ad esempio, quelli rinvenuti, frammentari, a Baccano e ad Aix, del V sec ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] - resa con una cinta muraria turrita - è presente anche a c. 34r di un codice dei secc. 9°-10° derivato dal manoscritto di Treviri (Cambrai, Bibl. Mun., 386).Pari ricchezza iconografica caratterizza i codici illustrati contenenti i Commentari all ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] tutta l'epigrafe attribuibile a Wiligelmo, imputando la discordanza tra le due parti a un leggero scarto cronologico, derivato dall'inserimento delle linee finali in un momento immediatamente successivo, prima del posizionamento in situ della lastra ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] altra parte non bisogna dimenticare che alcune difficoltà di lettura, qualche mancata corrispondenza tra testo e figure esemplificate possono derivare dalla circostanza che il C. non poté rivedere il volume.
Comunque è indubbio che la traduzione è il ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] formazione di A. non appaiono fra loro contraddittorie, in quanto un'esperienza di certa scultura gotica francese potè derivargli dall'ambiente degli orafi, e un giovanile soggiorno orvietano può avergli fornito un diretto contatto con la pittura ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] appare anche nel tondo di una kỳlix a figure rosse databile intorno al 500, oggi al Louvre, come motivo isolato derivato forse dalle scene con Memnone, e i cui tratti sono forzati fino al grottesco.
I ceramografi attici a figure rosse riprendono ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] si apre con dissertazioni sui principi primi su cui si basa il diritto canonico. Nella Distinctio 1 si affronta la duplice derivazione delle norme del diritto dalla legge divina e dalla legge naturale; il testo comincia con le parole "Humanus genus ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] 1234 ca., è un elegante saggio di Gotico early English; l'alzato comprende triforio e cleristorio combinati insieme, una soluzione derivante da modelli francesi, ma l'uso dei sostegni scuri politi, dei capitelli a foglie rigide e una fitta serie di ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.