POLLA
V. Panebianco
All'estremità settentrionale dell'alta valle del Tanagro - risultante dallo svuotamento di un lago pleistocenico -, il centro abitato di P. ha evidentemente derivato la sua denominazione [...] da quella del mausoleo romano, che nel I sec. dell'Impero una Insteia Polla, sacerdos Iuliae Augustae Volceis et Atinae, dedicò al marito C. Uziano Rufo Latiniano, nei pressi di Forum Popili, ove tale ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] francesi (nel 1723 si recò a Parigi) e da suggerimenti viennesi (nel 1730 si recò a Vienna).
Vita
Trasferitosi nel 1711 a Würzburg, fu avviato allo studio dell'architettura civile e militare da A. Müller. ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] vere e proprie tombe a b. sono quelle gotiche, che vennero erette numerosissime in tutta Europa. Viollet-le-Duc (1868) le fa derivare dall'uso di collocare, sulla lastra dove era scolpita o incisa l'effigie del morto, negli anniversari o in occasioni ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] di un alàbastron del Louvre (A 452) e di uno del Museo di Villa Giulia a Roma (Castellani n. 375), il Payne riunì diciannove alàbastra e un aröballos. Altri vasi sono stati avvicinati alla produzione del ...
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HEIOS ("Ηϊος)
A. Stazio
Nome usato spesso dai falsificatori per indicare un preteso incisore o, più probabilmente, un proprietario di gemme antiche (ΗΕΙΟΥ).
Tale nome è stato derivato forse da quello [...] di un celebre collezionista siciliano, C. Heius, citato da Cicerone nelle sue Verrine (iv, 2 ss.). Fra tutte le gemme col suo nome una sola, con un tipo arcaistico di Artemide con cerva, pare copia di ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] classificazioni precedenti, è impiegato particolarmente su edifici ed elementi architettonici; secondo diversi autori esso sarebbe derivato dalla scrittura rettangolare cinese (Flury, 1939).L'evoluzione storica della c. epigrafica viene presentata ...
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SOKRA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi che continuano la tecnica a colore sovrapposto, già notata nei vasi attribuiti al Pittore di Praxias (v.).
Il nome è derivato dall'iscrizione in lettere [...] greche sotto il piede della tazza 3676 di Villa Giulia, in cui si legge Sokra, probabilmente da completarsi in Sokrates, nome del pittore o del ceramista. Sono circa 400 coppe che ricordano un poco quelle ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] irrigidito e ispessito dei risalti luministici e delle ombre. Un linguaggio ancorato ad astratti schematismi di lontana derivazione bizantina, già sperimentati nel secolo precedente, è evidenziato dagli affreschi posti nell'abside della chiesa di S ...
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SEUTHES III (Σεύϑης)
Red.
Re di Tracia, dal 323 al 311 a. C., identificato col personaggio barbuto che appare su alcune monete di questa regione. Il ritratto monetale, che pare derivato da un'opera di [...] scultura, rappresenta il più antico ritratto di sovrano ellenistico.
Bibl.: T. Gerasimov, Effige de Seuthèes III sur monnaies, in Bull. Inst. Arch. Bulgare, XIX, 1955, p. 109 ss. = Fasti Arch., XI, 1956, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] originaria fu aggiunto un esonartece.
Quel che contraddistingue la scuola serba dalle altre tradizioni architettoniche di derivazione bizantina è l’aspetto esteriore delle chiese, che è invece di matrice dichiaratamente romanica. Gli edifici ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.