GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] fase costruttiva della Marienkirche si conclude con la realizzazione del Lettner poligonale (1240-1250). Strutturalmente derivato dal Lettner orientale di Magonza, quello di G. si caratterizza per uno straordinario trattamento naturalistico evidente ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] del sec. 18° lo mostra insieme ai santi russi davanti alla leggendaria apparizione della Vergine Bogoljubskaja; questo ciclo sembra derivato da un prototipo che lo stesso A. avrebbe commissionato a un pittore nel 1158.
Bibliografia
G. D. Filimonov ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] simile a quella di una trave continua, senza che il comportamento della struttura divenga iperstatico. Uno schema che si può pensare derivato da quello del p. a travata è quello a piedritti solidali o a telaio. Per tutti gli schemi a travata, specie ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] (mentre nel 2009 appariva ridotto al 25,1‰, a fronte di un tasso di mortalità sceso al 3,4‰). Ne è derivato un accrescimento notevolissimo che in alcuni periodi, durante i quali si è verificata anche una cospicua immigrazione, ha sfiorato il 5%; nell ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] dell’U.E. sono di due diversi tipi: f. primarie (o di diritto convenzionale) e f. secondarie (o di diritto derivato). Le f. primarie consistono nei trattati istitutivi dell’U.E. e nelle loro successive modificazioni e integrazioni. Secondo la ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] da uno strato di pietre e polvere simile alla regolite lunare (➔ Luna); questo strato di materiale incoerente, derivato dalla frammentazione delle rocce originarie per opera delle meteoriti, avrebbe uno spessore da qualche metro fino a qualche ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] in edifici come San Pedro di Ansemil (Pontevedra; Yzquierdo Perrin, 1992), in un ambito artistico in cui edifici derivati da modelli asturiani - Santa María di Cebrero (Lugo), San Xés di Francelos (Orense) - convivevano con esempi strettamente legati ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] e solo alcune parti, come i piedi e gli ornamenti delle spalliere, sono di bronzo o avorio: da ciò è derivato lo stato quanto mai frammentario dei ritrovamenti, che ha portato spesso a errati restauri; per esempio molti dei cosiddetti bisellia non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale di architetti francesi, o comunque la derivazione di moduli architettonici d’Oltralpe: ne è chiaro esempio l’abbazia di S. Eufemia presso Lamezia Terme, in ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] conservati nelle chiese svedesi di Husaby e di Gamla Uppsala: la destinazione laica non comporta altra decorazione se non quella derivante da una lavorazione del legno in termini aniconici.La connessione magnificante tra il t. e il leone, inteso come ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.